Quickribbon Occhio su Roccella: La rottura (nostra o loro?)
_@_OcchiO su Roccella _@_ Scelti per Voi: Camilla che odiava la politica - Autore: Luigi Garlando - Casa editrice: Rizzoli. - (Camilla ha dodici anni e vive in un paese di provincia insieme al fratellino e alla mamma. Il papa, in passato braccio destro del Primo Ministro, non c'è più: si è suicidato in carcere sei anni prima, dopo essere stato accusato ingiustamente di corruzione. Da allora Camilla odia la politica e tutto ciò che ha a che fare con essa. Ma un giorno in paese arriva un barbone, che prima la aiuta a ribellarsi a un gruppo di bulli della sua scuola, e poi, piano piano, le insegna che cosa sia la politica, quella vera, quella a cui il suo papa aveva dedicato tutto se stesso. E grazie a quelle lunghe chiacchierate Camilla impara a far pace con la politica e con il mondo, quello dentro di sé e quello in cui vive.)

AdnKronos News

lunedì, marzo 06, 2006

La rottura (nostra o loro?)

Da giorni ormai alla notizia della presentazione delle liste elettorali per le elezioni politiche 2006, che ricordo deve avvenire entro stasera alle 20:00, si accompagna la notizia della rottura del Governatore della Calabria Agazio Loiero con il suo partito La Margherita a causa proprio delle liste.
Alla base della rottura, secondo i giornali, la mancata candidatura dei "fedelissimi" del Governatore tra le liste dell'Ulivo alla Camera e della Margherita al Senato. Lo scambio di accuse assume quasi connotazioni grottesche, da una parte Loiero che accusa il partito di aver scelto i candidati "da Roma" e dall'altra il partito che dalla sua non accetta i nomi proposti da Loiero (tra i quali figura l'ex presidente della provincia di Rc Fuda). Alla fine sembra si sia arrivati alla rottura, tra Loiero e La Margherita, ma anche delle nostre scatole!!!



Noi vi riportiamo una breve rassegna della settimana appena trascorsa, ricordandovi che come per le elezioni regionali anche per le POLITICHE E LE PROVINCIALI 2006 il blog cercherà di fornirvi tutte le informazioni sui candidati presenti in Calabria nelle liste elettorali dei maggiori partiti, nonostante questo VERGOGNOSO sistema elettorale abbiamo sempre il DOVERE di scegliere a chi andrà il nostro voto...



CORRIERE DELLA SERA
del 5/3/2006


MESSAGGERO
del 4/3/2006


REPUBBLICA
del 4/3/2006


REPUBBLICA
del 1/3/2006
Argomenti di classificazione Int. a LOIERO AGAZIO "OLIGARCHIA NEI DL IL MALESSERE CRESCE" (C.L.) a pag.12


STAMPA
del 1/3/2006


UNITA'
del 1/3/2006


REPUBBLICA
del 28/2/2006

3 commenti:

pIcIaRo ha detto...

La posizione assunta dal presidente Loiero è vergognosa, sono contento che il partito ha deciso di non cedere a quello che alla fine era un ricatto. Se l'obbiettivo era quello di spaccare La Margherita sono contento che non gli sia riuscito. Spero che a elezioni finite Loiero rifletta bene su quello che ha fatto!

Anonimo ha detto...

Do ma che ne dici dell'editoriale di Mieli...

pIcIaRo ha detto...

Credo che si possano accettare le "lamentele" del centro destra ma non le condivido.
L'Italia nella sua storia non ha mai avuto una stampa imparziale sia in periodi elettorali che non. In Italia gli editori puri non sono mai esistiti o forse lo sono stati solo quelli risorgimentali e post (come i Sonzogno del Secolo) ma poi niente più.
Mieli ha fatto una cosa GIUSTA, sia dal punto di vista deontologico ma soprattutto verso i lettori, ha reso note (perchè prima non lo erano?) le linee editoriali del Direttore del giornale, e le ha spiegate e motivate credo dettagliatamente. Il Corriere non ha per questo perso credibilità, anzi, si è dimostrato ancora una volta un giornale liberale e libero.
Non credo che il grande Luigi Albertini si rigirerà nella tomba per questo!!!