Quickribbon Occhio su Roccella: febbraio 2006
_@_OcchiO su Roccella _@_ Scelti per Voi: Camilla che odiava la politica - Autore: Luigi Garlando - Casa editrice: Rizzoli. - (Camilla ha dodici anni e vive in un paese di provincia insieme al fratellino e alla mamma. Il papa, in passato braccio destro del Primo Ministro, non c'è più: si è suicidato in carcere sei anni prima, dopo essere stato accusato ingiustamente di corruzione. Da allora Camilla odia la politica e tutto ciò che ha a che fare con essa. Ma un giorno in paese arriva un barbone, che prima la aiuta a ribellarsi a un gruppo di bulli della sua scuola, e poi, piano piano, le insegna che cosa sia la politica, quella vera, quella a cui il suo papa aveva dedicato tutto se stesso. E grazie a quelle lunghe chiacchierate Camilla impara a far pace con la politica e con il mondo, quello dentro di sé e quello in cui vive.)

AdnKronos News

martedì, febbraio 28, 2006

La Campagna...elettorale...

Un poco di SANA satira anche in par condicio non ha mai ucciso nessuno....



Come certi ciclisti dilettanti,
Rimasti indietro mentre il gruppo allunga,
A rincorrer si buttava avanti
dimenticando che la tappa è lunga.


Spingendo forte, quasi forza del destino
Spremeva a fondo ogni sua risorsa
E il giornalista, servile e un pò meschino,
Dimenticava la testa della corsa.


Le cronache narravan solamente
Dell'eroica rimonta dell'eroe
Ai bordi della pista, la sua gente
Due file urlanti quasi fosser le sue boe.

Il telespettatore, un pò stupito
Perdeva il conto di qual'è il distacco
Ma lui ammiccava, alzando al cielo un dito:
Mezzo minuto, tra poco gli do scacco.

Come un arcangelo, mi spunteran le ali
Ma il gruppo continuava a non vedersi
E lui sbuffando lanciava i propri strali
Contro i cronisti che a lui son sempre avversi.

Poi, per decenza, una breve inquadratura
Col gruppo che pedala e prende fiato
La voce ambigua, con qualche forzatura,
ammette che il distacco era invariato.

Quando ho sentito del recente paragone
In mente mi è venuta questa storia
Oggi si accosta al gran Napoleone
E in più è più alto, lo dice senza boria.

Il giorno dopo, per volare basso
Delle elezioni è il novello Gesu Cristo
Rispetto a Prodi ha tutto un altro passo
Che quello è buono al più per "Chi l'ha visto".

Ancor due mesi di campagna elettorale,
qual'altro esempio estrarrà dal suo cappello?
Abramo, Superman, forse i due Abbagnale,
lui contro i Mori sarà Carlo Martello?



www.lavoce.info

sabato, febbraio 25, 2006

La Rassegna!

E' da tanto tempo ormai che non pubblicavo la rassegna dei giornali nazionali, in questa settimana c'è abbastanza materiale, è partitala campagna elettorale e come molti di voi sapranno nella nostra provincia oltre alle politiche avremo anche le elezioni provinciali... quanta carne sul fuoco!!!
Cercheremo come sempre di tenervi informati!



Ah due informazioni, per chi volesse il Riformista ha lanciato un gioco molto carino su internet, al sito www.fantaparlamento.it è infatti possibile creare un proprio partito con un segretario e vari candidati che potrete scegliere voi, e poi molte altre cose, davvero bello ve lo consiglio!
Secondo, (che con il blog non c'entra niente, però può interessare) sul sito www.faxator.com è possibile, dopo essersi iscritti (tranquilli è tutto gratuito 100% ho già provato io!), inviare fax in tutta Italia in modo semplice e veloce dalla propria mail... un servizio veramente ottimo!



A voi gli articoli della settimana:




CORRIERE DELLA SERA
del 24/2/2006



ESPRESSO
del 24/2/2006
Argomenti di classificazione LA FAIDA CALABRESE (R.C.) a pag.20


MESSAGGERO
del 23/2/2006
Argomenti di classificazione ARDEA & 'NDRANGHETA: COMUNE "SOTTO ESAME" (MARINCOLA CLAUDIO) a pag.38


REPUBBLICA
del 23/2/2006


UNITA'
del 23/2/2006
Argomenti di classificazione VA IN SCENA IL CORAGGIO DEI RAGAZZI DI LOCRI (BATTISTI ROSSELLA) a pag.21


SOLE 24 ORE
del 22/2/2006
Argomenti di classificazione "A GIOIA TAURO 50 MILIONI" (GALULLO ROBERTO) a pag.20


SOLE 24 ORE
del 21/2/2006
Argomenti di classificazione Int. a CALLIPO FILIPPO CALLIPO: "IMPRESE SEMPRE PIU' ISOLATE" (GALULLO ROBERTO) a pag.17


SOLE 24 ORE
del 19/2/2006
Argomenti di classificazione CONTSHIP IN FUGA DA GIOIA TAURO (GALULLO ROBERTO) a pag.11


SOLE 24 ORE
del 19/2/2006
Argomenti di classificazione Int. a LOIERO AGAZIO "E' L'AUTHORITY CHE DEVE PROVVEDERE" (R.GAL.) a pag.11

lunedì, febbraio 20, 2006

Addio a Luca Coscioni (un ESEMPIO d'ipegno civile)

Si è spento poche ore fa a Orvieto sua città natale Luca Coscioni, leader dell'Associazione che porta il suo nome e Presidente di Radicali Italiani.
Luca Coscioni è stato un coraggioso testimone del nostro tempo. Ha messo il proprio amaro destino e il proprio dolore al servizio di una causa della quale é stato coerente protagonista, con una straordinaria serenità e una grande capacità di dialogo, fino all'estremo esito della propria vita.
Tutti, credo, dobbiamo riconoscere l'alto valore civile della sua testimonianza, sia i contrari che i favorevoli.

Per questo inserisco la prefazione di Umberto Veronesi al libro:
Luca Coscioni, Il Maratoneta.

Che potete scaricare all'indirizzo:
http://www.stampalternativa.it/liberacultura/books/maratoneta.pdf


Sopravvivere al deserto

prefazione di Umberto Veronesi


La prima edizione de Il maratoneta. Storia di una battaglia di libertà mi ha colpito. Essa si apre con una presentazione di Luca Coscioni. Con una serie di "perché", alcuni dei quali trovano una risposta mentre altri restano irrisolti nella mente e nell'anima, sua o di chiunque altro, che in un costante e consapevole dialogo con se stesso si interroga sull'essenza della vita; sul ruolo che ci è affidato nell'infinità dell'universo, nel brevissimo spazio di tempo che ci è dato per attraversarlo; domande che in una insaziabile ricerca, e nel rispetto dei propri ideali, si portano avanti con convinzione e ostinazione.

E poi le mani tra le pagine, la mente, vengono trasportate in una bella descrizione del deserto che, in qualche modo, penso si possa legare al senso della vita. Il deserto, uno spazio immenso, una distesa bianca, su cui i passi si muovono delicati ma al contempo energici, per lasciare un'orma sulla sabbia, per non far dimenticare l'umano passaggio; dove i pensieri scrivono parole e azioni a testimonianza del proprio vissuto; dove la vita disegna grandi sogni, traccia vie di evasione e strade verso nuovi orizzonti che a volte la bontà del tempo realizza e che altre, invece, il vento porta via tra i suoi respiri. Ma sta a noi, ad ogni individuo che cammina verso la vita, non arrendersi e camminare fino all'oasi che ristora il deserto.

Questo coraggio che non si arrende, questa forza che diventa certezza e non miraggio, li ritrovo nelle pagine di questi scritti. Ho conosciuto personalmente Luca, abbiamo discusso insieme a lungo su questioni di etica, di politica e della sua militanza nel partito radicale. Credo che al di là di ogni personale convinzione politica, quanto si debba apprezzare in questo giovane uomo, dall'intelligenza acuta e profonda, e dallo sguardo penetrante che parla più delle parole, sia proprio quella grinta che lo ha portato a combattere in prima linea per i suoi ideali, per la difesa diun pensiero e della libertà; quella inarrestabile volontà con cui sta affrontando la
difficile esperienza della malattia; l'energia con cui guarda in faccia la vita; quella forza, che spesso diventa anche sofferenza, che occorre per sopravvivere al deserto e diventarne padrone.

E Luca è davvero padrone dei suoi pensieri che abbracciano problemi delicati e forti, lancia parole che a volte restano chiuse in silenzi, altre si infiammano di vivi dibattiti. Da sempre ha avuto il coraggio di far sentire la sua voce, nonostante le avversioni, di correre, con la mente - e questa è la vera forza che non trova confini - da velocista, da maratoneta che insegue la sua battaglia di e per la libertà. E questa è solo una ma forse la prima ragione per cui le pagine di questo libro meritano di essere lette.

mercoledì, febbraio 15, 2006

Ad ognuno i "carusi" suoi!

Questa sotto è la mail che stiamo facendo girare tra tutti i calabresi per dimostrare il Nostro dissenso verso la scelta di Rifondazione Comunista di candidare in Calabria Caruso. Quello che Vi chiediamo è di inoltrarla anche Voi, con la speranza che qualcosa si muova e venga ritirata questa assurda candidatura. Non Vi chiediamo un voto, non Vi chiediamo neanche un non-voto ma solo un momento di riflessione per la Vostra coscienza civile, un gesto di civiltà per una terra che ne ha veramente bisogno.





Caro Amico/a,

Se ricevi questa mail è perché non ti chiediamo soldi, né beneficenza, ma SOLO 1 MINUTO! per leggerla e, se vorrete, girarla ai Vostri amici.


IL 9 APRILE saremo chiamati come cittadini, come Calabresi, a scegliere il nuovo governo del paese, ma soprattutto i NOSTRI rappresentanti, coloro che dovranno rappresentare la Calabria e "fare i suoi interessi". E' inutile ricordare i TROPPI problemi che attanagliano la nostra regione e il nostro futuro, li conosciamo bene, li viviamo e cerchiamo di affrontarli giornalmente.

Quello su cui ti chiediamo di riflettere è un fatto GRAVE!

Per un gioco politico destinato ad accontentare tutti i partiti della coalizione e ad assegnare collegi “sicuri” ai singoli partiti, nella lista di Rifondazione Comunista in un collegio della Calabria è stato inserito, probabilmente come capolista, uno dei canditati più discussi all’interno di tutta la coalizione di centrosinistra, Francesco Caruso.

Forse il nome non vi dice niente, ma ve lo vogliamo far conoscere noi.

Francesco Caruso è soprattutto uno dei protagonisti dell'attivismo mediatico italiano, di quella componente del movimento No Global che vuole utilizzare le tecnologie informatiche e il Web come strumenti di controinformazione e di opposizione al servizio dei valori e delle battaglie di questo movimento.
Caruso ha sempre sostenuto che l'attivismo mediatico da solo non basta e si è quindi impegnato sempre in manifestazioni di piazza.
Il 15 Novembre 2002 insieme ad altre 19 persone è stato arrestato come fiancheggiatore dei Black Block, dopo i tragici fatti del G8 di Genova.
Di recente in varie interviste ha sostenuto di non sentirsela di condannare i KAMIKAZE, e di voler "espropriare" la barca dell'On. D'Alema per aiutare i disoccupati.... Probabilmente non un santo non credete, ma sicuramente un "pagliaccio"? Lungi da noi però fare i giudici, ognuno può farsi una proprio idea ma quello che non accettiamo e non riusciamo a capire perché è stato mandato proprio in Calabria, non potevano candidarlo a Napoli?
Nessuno ha potuto dire e fare niente affinché questa candidatura non fosse presentata?

NOI NON CI SENTIAMO E NON CI POSSIAMO FAR RAPPRESENTARE IN PARLAMENTO DAL SIG. CARUSO.

Nel nostro blog abbiamo sempre cercato di essere politicamente super partes, ma in questo caso sentiamo l’obbligo morale di far conoscere le nostre idee.

NOI CARUSO NON LO VOTIAMO.
NOI CARUSO NON LO VOGLIAMO.

Da questo momento partirà una campagna anti-Caruso e vi chiediamo il vostro aiuto, NON VOTATE CARUSO.
Non possiamo dirvi di non votare Rifondazione, ma sappiate che se lo fate automaticamente il vostro voto andrà a lui.
Vi volete sentire colpevoli di mandare in Parlamento un tizio che ha definito”gente pessima” il ROS e dichiarato che appena verrà eletto proporrà di sciogliere questo reparto dei carabinieri?
Io non voglio prendermi questa responsabilità e credo neanche voi.
Fra gli addetti ai lavori è dato come sicuro prossimo onorevole, ma non hanno fatto i conti con la nostra volontà.
Fate anche voi come noi.

NOI CARUSO NON LO VOTIAMO.
NOI CARUSO NON LO VOGLIAMO.


(Per maggiori info. http://occhiosuroccella.blogspot.com/2006/02/ad-ognuno-i-carusi-suoi_12.html)

Se hai un sito inserisci anche tu l'immagine con il link a questa pagina,
basta inserire nella pagina del tuo sito il seguente codice:





domenica, febbraio 12, 2006

AD OGNUNO I CARUSI SUOI

Le Camere sono state sciolte, è ufficialmente iniziata la campagna elettorale e sono state presentate le liste nei singoli collegi.
Già è proprio di questo che vogliamo parlare: delle LISTE.
Con il sistema elettorale proporzionale gli elettori dovranno soltanto apporre la preferenza al partito o alla coalizione: i candidati saranno presentati in liste bloccate sulla base di circoscrizioni e si procederà quindi in base alla loro posizione a scegliere chi sarà eletto….capirete pertanto l’importanza delle liste!
Si è sempre saputo che la scelta dei candidati veniva fatta dalle segreterie nazionali, ma con il sistema maggioritario era privilegiato il metodo dell’appartenenza territoriale.
In teoria questo sta accadendo anche nelle attuali elezioni, ma non ovunque.
Per un gioco politico destinato ad accontentare tutti i partiti della coalizione e ad assegnare collegi “sicuri” ai singoli partiti, nella lista di Rifondazione Comunista nel collegio della Calabria è stato inserito, probabilmente come capolista, uno dei canditati più discussi all’interno di tutta la coalizione di centrosinistra, Francesco Caruso.
Forse il nome non vi dice niente, ma ve lo vogliamo far conoscere noi.
Uno dei leader del movimento campano dei No Global, ha fondato il Laboratorio Okkupato Ska, un edificio abbandonato e occupato nel centro di Napoli, accanto alla famosa Piazza del Gesù. Francesco Caruso è soprattutto uno dei protagonisti dell'attivismo mediatico italiano, di quella componente del movimento No Global che vuole utilizzare le tecnologie informatiche e il Web come strumenti di controinformazione e di opposizione al servizio dei valori e delle battaglie di questo movimento.
Caruso ha sempre sostenuto che l'attivismo mediatico da solo non basta e si è quindi impegnato sempre in manifestazioni di piazza.
Il 15 Novembre 2002 insieme ad altre 19 persone è stato arrestato come fiancheggiatore dei Black Block, dopo i tragici fatti del G8 di Genova.
Probabilmente non un santo non credete? Lungi da noi però fare i giudici, ognuno può farsi una proprio idea ma quello che non accettiamo e non riusciamo a capire perché è stato mandato proprio in Calabria, non potevano candidarlo a Napoli?
Nessuno ha potuto dire e fare niente affinché questa candidatura non fosse presentata?
NOI NON CI SENTIAMO E NON CI POSSIAMO FAR RAPPRESENTARE IN PARLAMENTO DAL SIG. CARUSO.
Sono tanti i problemi del Mezzogiorno, non ne vogliamo degli altri per rovinarci ancora e per di più con le nostre mani.
In questo blog abbiamo sempre cercato di essere politicamente super partes, ma in questo caso sentiamo l’obbligo morale di far conoscere le nostre idee.
NOI CARUSO NON LO VOTIAMO.
NOI CARUSO NON LO VOGLIAMO.
Da questo momento partirà una campagna anti-Caruso e vi chiediamo il vostro aiuto, NON VOTATE CARUSO.
Non possiamo dirvi di non votare Rifondazione, ma sappiate che se lo fate automaticamente il vostro voto andrà a lui.
Vi volete sentire colpevoli di mandare in Parlamento un tizio che ha definito”gente pessima” il ROS e dichiarato che appena verrà eletto proporrà di sciogliere questo reparto dei carabinieri?
Io non voglio prendermi questa responsabilità e credo neanche voi.
Fra gli addetti ai lavori è dato come sicuro prossimo onorevole, ma non hanno fatto i conti con la nostra volontà.
Fate anche voi come noi.
NOI CARUSO NON LO VOTIAMO.
NOI CARUSO NON LO VOGLIAMO.

Giovani Romani e Calabresi...












GIOVANI:
LAZIO E CALABRIA.
“CON LE ARMI DELLA CULTURA”, IMPEGNO COMUNE PER LA LEGALITÀ



“Con le armi della cultura” è il titolo di una iniziativa promossa dalla Regione Calabria e dalla Regione Lazio per coinvolgere studenti calabresi e laziali in un percorso di conoscenza reciproca e di condivisione di valori comuni. Lunedì 20 febbraio, alle ore 10, si terrà un incontro al Liceo scientifico “Cannizzaro” di Roma, tra gli studenti di questo istituto e i coetanei del liceo calabrese “Zaleuco”: interverranno i presidenti delle due regioni Agazio Loiero e Piero Marrazzo, il procuratore nazionale antimafia, Pietro Grasso e il regista cinematografico Mimmo Calopresti. Sarà l'occasione, anche per un “gemellaggio didattico” fino al 2007 per formare i giovani alla cultura della legalità. Martedì 21 febbraio (alle 20.30), presso l’Auditorium Conciliazione verrà presentato in prima nazionale “Notte d’Epifania”, spettacolo teatrale di Roberto Cavosi che ne firma anche la regia. Lo spettacolo si ispira a un episodio reale avvenuto molti anni fa nella Locride che vede come protagonisti due giovani del luogo. “Credo - dice al SIR Silvana Pollichieni, insegnante e presidente della Commissione giustizia e pace della diocesi di Locri-Gerace - che è arrivato il momento di lavorare con parsimonia a iniziative concrete. È ora di dare risposte serie e non fare convegni. Occorre rispondere ai vari problemi che vive la nostra Regione: dai trasporti, all'università, all'assistenza sanitaria, a centri polifunzionali dove i giovani possono trascorrere il tempo libero".



sabato, febbraio 11, 2006

Grazie Gianfrà!


APPROVATA LA LEGGE FINI SULLE DROGHE.... GRAZIE GIANFRA'!!!

Relazione del Ministro dell'Interno Giuseppe Pisanu sullo stato di avanzamento del programma di contrasto alla 'ndrangheta calabrese

Comunicato stampa del 11/02/2006
Relazione del Ministro dell'Interno Giuseppe Pisanu sullo stato di avanzamento del programma di contrasto alla 'ndrangheta calabrese
Il piano 'Calabria', messo a punto dal Prefetto Luigi De Sena, persegue l’obiettivo di indebolire e debellare la ‘ndrangheta agendo lungo tre linee di intervento, diverse per contenuti e tempi di attuazione ma strettamente collegate tra loro

IL MINISTRO DELL´INTERNO, ON. GIUSEPPE PISANU, HA INVIATO NEI GIORNI SCORSI AL PARLAMENTO ED AL CONSIGLIO REGIONALE DELLA CALABRIA UNA RELAZIONE CHE ILLUSTRA LO STATO DI AVANZAMENTO DEL PROGRAMMA DI CONTRASTO ALLA ‘NDRANGHETA CALABRESE AVVIATO NELL´ESTATE DEL 2004.
IL PROGETTO FU MESSO A PUNTO, PER INCARICO DELLO STESSO MINISTRO PISANU, DAL PREFETTO LUIGI DE SENA, ALLORA VICE CAPO DELLA POLIZIA E DIRETTORE DELLA POLIZIA CRIMINALE, OGGI PREFETTO DI REGGIO CALABRIA.
CON QUESTA SUA RECENTE NOMINA IL GOVERNO HA VOLUTO DARE, DOPO L´ASSASSINIO DEL VICEPRESIDENTE FORTUGNO, UN FORTE SEGNALE DI CONTINUITA´ OPERATIVA NELLA LOTTA ALL´ILLEGALITA´ NELLA REGIONE.
IL PREFETTO DE SENA PUO´ INFATTI METTERE ORA A FRUTTO, NEL COORDINARE L´ATTUAZIONE DEL PIANO, IL PATRIMONIO DI ESPERIENZA MATURATO NEL SUO LAVORO DI IMPOSTAZIONE, SVOLTO SULLA BASE DI UNA INTENSA SERIE DI CONFRONTI CON LE DIVERSE REALTA´ ISTITUZIONALI ED ASSOCIATIVE CALABRESI.
IL PIANO CALABRIA PERSEGUE L´OBIETTIVO DI INDEBOLIRE E DEBELLARE LA ‘NDRANGHETA AGENDO LUNGO TRE LINEE DI INTERVENTO, DIVERSE PER CONTENUTI E TEMPI DI ATTUAZIONE MA STRETTAMENTE COLLEGATE TRA LORO.
NELLA PRIMA FASE SI E´ PRODOTTO IL MASSIMO SFORZO NEL CONTROLLO DEL TERRITORIO, A PRESIDIO DELLA SICUREZZA DEI CITTADINI.
L´IMPEGNO DELLE FORZE DI POLIZIA E DELLA MAGISTRATURA E´ STATO PREMIATO DA RISULTATI DI GRANDE RILIEVO, SINTETIZZATI NEI DATI ESPOSTI QUI DI SEGUITO E RIFERITI AL PERIODO 1° AGOSTO 2004 - 31 OTTOBRE 2005:
ARRESTATE 4.785 PERSONE E DENUNCIATE ALTRE 36.979; CATTURATI 37 LATITANTI, TRA CUI 4 INSERITI NEL “PROGRAMMA SPECIALE DI RICERCA DEI 30 LATITANTI PIÙ PERICOLOSI”; SMANTELLATE 23 ASSOCIAZIONI MAFIOSE, 99 ASSOCIAZIONI PER DELINQUERE E 15 ASSOCIAZIONI FINALIZZATE AL TRAFFICO DI SOSTANZE STUPEFACENTI.
IN TUTTE LE PROVINCE SONO STATI ISTITUITI TAVOLI PERMANENTI O SI SONO SVOLTI INCONTRI CON I RAPPRESENTANTI ISTITUZIONALI E DELLE CATEGORIE PRODUTTIVE PER AFFRONTARE I GRAVI PROBLEMI LEGATI ALLE ESTORSIONI E AGLI ATTI INTIMIDATORI. LE FORZE DI POLIZIA HANNO INDIVIDUATO I RESPONSABILI DI 250 SUI 392 EPISODI ESTORSIVI DENUNCIATI, SEGNALANDO 528 PERSONE ALL´AUTORITÀ GIUDIZIARIA.
SONO STATI INOLTRE PREDISPOSTI PROGETTI PER REALIZZARE SISTEMI DI VIDEOSORVEGLIANZA NEI CENTRI URBANI, NEGLI INSEDIAMENTI PRODUTTIVI E LUNGO LE STRADE D´INTERESSE STRATEGICO.

LA SECONDA FASE MIRA AD AGGREDIRE I PATRIMONI CRIMINALI E FA LEVA ANCHE SULL´INTENSIFICAZIONE DELLE ATTIVITÀ INFORMATIVE ED INVESTIGATIVE.
PER L´INDIVIDUAZIONE DELLE RICCHEZZE ILLECITAMENTE ACCUMULATE DALLA ‘NDRANGHETA SONO STATE DEFINITE NUOVE E PIÙ PENETRANTI STRATEGIE, NEL CUI AMBITO E´ STATO COSTITUITO, A REGGIO CALABRIA, UN GRUPPO DI LAVORO COORDINATO DALLA D.I.A. PER LA CONDIVISIONE DELLE INFORMAZIONI TRA FORZE DI POLIZIA.
LE MISURE DI PREVENZIONE PATRIMONIALE COMPLESSIVAMENTE PROPOSTE FINO ALLO SCORSO 6 DICEMBRE SONO 19; QUELLE DI PREVENZIONE PERSONALE ASSOMMANO A 377, MENTRE GLI AVVISI ORALI SONO STATI 718.
CON LE PRIME DUE FASI SI SONO DUNQUE RINFORZATE SIA LE ATTIVITÀ DI PREVENZIONE SIA QUELLE REPRESSIVE, CHE VERRANNO ORA ULTERIORMENTE AFFINATE GRAZIE AL POTENZIAMENTO DELL´INTELLIGENCE.

LA TERZA FASE, INFINE, PREVEDE IL COINVOLGIMENTO DELLE ISTITUZIONI LOCALI NELLA REALIZZAZIONE DI PROGETTI TECNOLOGICI, PER ELEVARE GLI STANDARD DI SICUREZZA, E DI PROGRAMMI DI FORMAZIONE PER LA DIFFUSIONE DELLA LEGALITÀ.
QUEST´ULTIMA LINEA DI INTERVENTO GUARDA, EVIDENTEMENTE, A RISULTATI DI PIÙ LUNGA MATURAZIONE SUL TERRENO DELLA COESIONE SOCIALE, DI QUELLA PRESA DI COSCIENZA COLLETTIVA CHE RESTA LA CONDIZIONE INDISPENSABILE PER LA SCONFITTA DELLA ‘NDRANGHETA DA PARTE DELLLO STATO, DELLE ISTITUZIONI LOCALI E DI TUTTI I CALABRESI ONESTI.

mercoledì, febbraio 08, 2006

Presto...dell'acqua!!


E' da molto tempo che non scrivo qualcosa sul blog, ma non ho avuto neanche un minimo di tempo per poter riflettere su quello che sta accadendo alla luce delle vicine elezioni politiche.
Nella nostra provincia sembra delinearsi ormai come mi sarei d’altronde aspettato una riconferma dei "vecchi" nomi, quindi non scaldate gli animi, nessun ricambio, si continua come sempre, stesso suono della medesima campana.
E' vero ho per un attimo sognato un riordino delle candidature, la nascita di una nuova classe politica che non può certo nascere dal nulla, ma che la Calabria si merita e credo abbia tenuto troppo tempo in seconda fila...

Un primo passo però si sta facendo se saranno confermate le indiscrezioni che hanno riferito alcune agenzie di stampa riguardo al successore di Fortugno; sembra, infatti, che a ricoprire l'incarico di Vice Presidente del Consiglio Regionale sia stato scelto il giovane esponente della margherita regina Demetrio Naccari Carlizi. Un nome non nuovo a chi frequenta questo blog, non ho infatti mai nascosto un mio personale apprezzamento verso questo giovane politico, esponente di una Calabria "nuova" che ha voglia di combattere e soprattutto di governare bene e che dimostra di averne le capacità per poterlo fare.

Con la speranza che le indiscrezioni siano confermate dalla votazione di Martedì del Consiglio Regionale, mi auguro inoltre che come Naccari tutti i giovani e validi amministratori reggini possano avere un ruolo sia all'interno dei propri partiti che come candidati alle prossime politiche.
Mi preme sottolineare non solo che siano VALIDI e GIOVANI, ma anche UMILI e ONESTI, due doti che in politica sono più uniche che rare.


Due doti che dopo l'inchiesta di Repubblica, non credo abbia il giovane sindaco di Reggio Calabria Scopelliti. (Per chi non avesse seguito la vicenda potete trovare qui in basso i link agli articoli del giornale di Scalfari.)

Una vicenda che dimostra come oggi più che mai ci sia bisogno non solo di una "nuova" classe politica, ma di una "sana" classe politica.
La parola ora però passa a Noi cittadini che saremo chiamati a votare... cosa faremo?




REPUBBLICA
del 6/2/2006



venerdì, febbraio 03, 2006

La guerra dei media

Questo post è tratto dal blog di Beppe Grillo, lo so, probabilmente è poco inerente alle tematiche del nostro blog, ma quando si parla di censura non ci si riesce a capacitarsi.
Tutti ci riteniamo liberi e liberisti, poi non si sente altro di satira censurata, programmi oscurati, di giornalisti allontanati dalle Tv, ed ora anche di tecnologia informatica oscurata e IP bloccati.
Ora mi chiedo, perché se ci sono persone che nella LEGALITA’, riescono a sfruttare le loro conoscenze e i loro scarni strumenti e li mettono a disposizione di tutti, magari solo per vedere delle partite di calcio da siti Cinesi, viene tacciato come ladro, ed invece chi ruba milioni di euro o evade le tasse, manca poco che venga elogiato?

La censura è uno strumento dittatoriale, e chi si issa a paladino della democrazia non può e non deve usarlo a suo piacimento, spesso solo per nascondere verità che fanno male.

La guerra dei media

Wikipedia, la più grande enciclopedia del mondo, ha oscurato il Congresso degli Stati Uniti.Gli ha bannato l’IP.

Lo ha fatto per evitare che i senatori rimuovessero informazioni sgradite che li riguardavano.

Marty Meehan, un senatore repubblicano, si è distinto in questa guerra moderna contro l’informazione, detta anche “edit war”.

Per sei mesi ha utilizzato il suo staff e le linee del Senato (tutti soldi pubblici), per cancellare notizie, come la promessa (non mantenuta) di lasciare l'incarico dopo otto anni e la spesa per la sua campagna elettorale, superiore ad ogni altro senatore.

Wikipedia non è la verità, ma ci si avvicina molto. E più si avvicina più è attaccata.
Oggi è al 19° posto nel mondo per numero di visite e ha tre milioni di articoli, è sei volte più grande dell’Enciclopedia Britannica.

La settimana scorsa la Cina ha oscurato Wikipedia per motivi politici; la Guardia di Finanza (su richiesta di SKY) ha chiesto ai provider italiani di oscurare la Cina per impedire la visione di partite di calcio di serie A su Internet; il Giappone ha proibito ai suoi atleti di aggiornare i loro blog nel periodo olimpico per non danneggiare i media giapponesi.
La censura è l’unico strumento rimasto a questa economipoliticainformazione palelolitica.Ridotta a un gruppo arrancante di intermediari senza valore aggiunto. Che intercettano soldi, rappresentanza e verità.

Ma quanto potranno andare avanti?

Ormai gli sono rimasti solo le balle e la censura.

giovedì, febbraio 02, 2006

ANCORA ROSSO...

Chi segue questo blog da quando è nato circa due anni fa, sa bene a cosa mi riferisco, con questo titolo abbastanza spettacolare...
La motonave Rosso è ormai il simbolo di un traffico di rifiuti che interessano la Calabria non solo come cosche che lo gestiscono, ma anche come destinataria di questi rifiuti.
Qui sotto trovate tutta una serie di link con articoli che riguardano tanti reportage molti apparsi su L'Espresso, sempre a cura del bravo Riccardo Bocca, l'inchiesta sul legame tra il caso Ilaria Alpi e un traffico di rifiuti tossici che interesserebbe la Calabria.




- Speciale: Il legame tra il caso Ilaria Alpi e i rifiuti tossici in Calabria.


- Speciale: Il legame tra il caso Ilaria Alpi e i rifiuti tossici in Calabria (1)


- Speciale: Il legame tra il caso Ilaria Alpi e i rifiuti tossici in Calabria (2)


- Speciale: Il legame tra il caso Ilaria Alpi e i rifiuti tossici in Calabria (3)


- Speciale: Il legame tra il caso Ilaria Alpi e i rifiuti tossici in Calabria (4)





Ho continuato in questi anni a seguire questa triste vicenda,venerdì l'Espresso ha pubblicato un'altro articolo, su una ennesima nave affondata:



ESPRESSO
del 27/1/2006
Argomenti di classificazione MAL DI MARE CALABRIA (BOCCA RICCARDO) a pag. 64/65




Come sempre vi terremo aggiornati.....