Quickribbon Occhio su Roccella: maggio 2006
_@_OcchiO su Roccella _@_ Scelti per Voi: Camilla che odiava la politica - Autore: Luigi Garlando - Casa editrice: Rizzoli. - (Camilla ha dodici anni e vive in un paese di provincia insieme al fratellino e alla mamma. Il papa, in passato braccio destro del Primo Ministro, non c'è più: si è suicidato in carcere sei anni prima, dopo essere stato accusato ingiustamente di corruzione. Da allora Camilla odia la politica e tutto ciò che ha a che fare con essa. Ma un giorno in paese arriva un barbone, che prima la aiuta a ribellarsi a un gruppo di bulli della sua scuola, e poi, piano piano, le insegna che cosa sia la politica, quella vera, quella a cui il suo papa aveva dedicato tutto se stesso. E grazie a quelle lunghe chiacchierate Camilla impara a far pace con la politica e con il mondo, quello dentro di sé e quello in cui vive.)

AdnKronos News

martedì, maggio 30, 2006

Provincia di Reggio all’Unione

ROMA. Elezioni amministrative senza particolari sorprese sia in Sicilia, dove si votava per la Regione, sia nelle province e nelle città capoluogo in cui si è votato. Il dato nazionale certo è quello dell'affluenza alle urne, calata in maniera preocupante: per le elezioni provinciali (si votava in 8 province) hanno votato il 59,6% degli aventi diritto contro il 75,8% delle precedenti consultazioni; per le comunali risulta invece essersi recato alle urne il 71,2% dell'elettorato, contro l'80,6% della tornata precedente. In Sicilia Salvatore Cuffaro, candidato presidente della Cdl e governatore uscente, ha battuto la sfidante Rita Borsellino (centrosinistra) e Nello Musumeci (Autonomia siciliana). «Sono contento - è il primo commento di Cuffaro -. Potrò lavorare bene con la Casa delle libertà e spero anche con il centrosinistra. Si apre una nuova pagina per la Sicilia. Sono veramente soddisfatto». «Abbiamo fatto una campagna elettorale serena - ha aggiunto - e ringrazio di questo Rita Borsellino: abbiamo parlato di progetti e di idee. Adesso si torna al lavoro». Il risultato, secondo il governatore riconfermato, «è fortemente positivo. Dieci punti in più della singnora Borsellino vogliono dire molto, specie se consideriamo il 5% ottenuto da Musumeci». A Milano testa a testa fino all’ultimo voto tra Letizia Moratti (Cdl) e Bruno Ferrante (Unione) ma alla fine l’ex ministro della Pubblica Istruzione ce l’ha fatta. A Roma, come da previsioni, Walter Veltroni ha largamente battuto Giovanni Alemanno così come a Torino Sergio Chiamparino (Unione) ha stracciato Rocco Buttiglione (Cdl). Successo dellUnione anche a Napoli dove Rosa Russo Jervolino ha battuto l’ex prefetto partenopeo Franco Malvano (Cdl). E veniamo alla Calabria. La Provincia di Reggio passa dal centrodestra al centrosinistra. L’avv. Pino Morabito si è imposto al primo turno superando di slancio Leone Manti. Un risultato annunciato dopo che il precedente presidente della Provincia, Pietro Fuda, eletto col centrodestra, aveva da tempo lasciato la coalizione per candidarsi, alle politiche, col centrosinistra. Per quanto riguarda le comunali, a Catanzaro il cosiddetto Terzo Polo ha ottenuto un significativo successo mandando al ballottaggio il proprio candidato a sindaco Franco Cimino contro il candidato del centrosinistra Rosario Olivo. Tagliato fuori Mario Tassone, candidato di una CdL “orfana” di vari dissidenti di peso che hanno concorso a mettere in piedi il terzo polo. A Cosenza la “guerra” fratricida all’interno del centrosinistra tra Perugini e Giacomo Mancini si è risolta a favore del primo, sostenuto dai maggiori partiti dell’Unione. A Crotone Peppino Vallone (centrosinistra) ha letteralmente travolto Salvatore Foti, candidato del centrodestra.

domenica, maggio 21, 2006

Napolitano e Ventotene...

"Guardavo sparire l'isola nella quale avevo raggiunto il fondo della solitudine, mi ero imbattuto nelle amicizie decisive della mia vita, avevo fatto la fame, avevo contemplato, come da un lontano loggione, la tragedia della seconda guerra mondiale avevo tirato le somme finali di quel che andavo meditando durante sedici anni, avevo scoperto l'abisso della rassegnazione,la virtù del distacco, il piacere del pensare pulito, l'ebbrezza della creazione politica, il fremito dell'apparire delle cose impossibili... ...nessuna formazione politica esistente mi attendeva, ne si prestava a farmi festa, ad accogliermi nelle sue file... Con me non avevo per ora , oltre che me stesso, che un Manifesto, alcune Tesi e tre o quattro amici..."

Altiero Spinelli, 18 Agosto 1943









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La prima uscita del Presidente della Repubblica Napolitano è un'uscita che ha un significato più che simbolico. Ventotene....


Ho scoperto quell'isola circa 4 anni fa e da allora vi ho lasciato un pezzo del mio cuore.
Chi la scopre non trova solo una perla paesaggistica e un mare stupendo, chi ci và trova anche una storia, la storia di un uomo, di un pensiero, di un futuro.

Fu lì che scoprii chi era Altiero Spinelli, scoprii un'idea dell'Europa che in mente mia pensavo utopistica ma che con il tempo è diventato un punto fermo nel mio cammino umano e politico.



Il Capo dello Stato oggi ha voluto iniziare il suo cammino da lì, da quell'idea di Europa che oggi sembra così lontana dopo le bocciature della Carta Costituzionale, ma che bisogna rilanciare al più presto: "L'appello che voglio oggi rivolgere - ha detto - è diretto a tutte le componenti responsabili della società italiana: rilanciare l'idea di Europa che Altiero Spinello, Ernesto Rossi ed Eugenio Colorni concepirono in quest'isola di Ventotene, spingendo lo sguardo oltre tutti i confini nazionali; dare nuovo impulso a un percorso che appare ristagnare, non è affare soltanto delle forze politiche, per fondamentale che sia il loro ruolo, è dovere non eludibile delle forze sociali, della cultura, delle istituzioni regionali e locali dei movimenti associativi. E questo impulso può trovare nei giovani, il cui sentire europeo si è fatto naturale e profondo, e nell'avanguardia della Gioventù Federalista Europea, la molla più forte".




Link:

Il Manifesto di Ventotene
http://www.mfe.it/ventotene.htm


La Biografia di Altiero Spinelli
http://www.italialibri.net/autori/spinellia.html

sabato, maggio 20, 2006

Bentornato Gigi!!!!

E' inutile tenermi dentro la soddisfazione per la nomina a sottosegretario di Gigi Meduri.... GRANDE GIGI!!!!



Luigi Meduri, nominato sottosegretario alle Infrastrutture nel Governo Prodi, è nato a Reggio il 19 marzo 1942 ed ha alle spalle una lunga milizia amministrativa. E' stato assessore del Comune di Reggio. Consigliere comunale del capoluogo reggino dal 1975, Meduri, iscritto da giovane alla Democrazia cristiana, ha espletato anche incarichi all' interno del Partito. Laureato in Giurisprudenza, sposato con tre figli, è stato funzionario dello Stato prima e della Regione dopo. Nelle elezioni regionali del 1995, Meduri è stato eletto consigliere regionale nelle liste del Ppi ed ha ricoperto incarichi politici di rilievo nazionale nel Ppi. E' stato consigliere segretario dell' Ufficio di Presidenza del Consiglio regionale fin dall' inizio della sesta Legislatura. Dal 22 gennaio 1999 ha ricoperto l' incarico di Presidente della Regione Calabria. Alle elezioni regionale dell' aprile 2001 è stato eletto consigliere regionale nella lista del Ppi della circoscrizione di Reggio Calabria, ottenendo circa 6.068 voti. Dall' incarico di consigliere regionale, Meduri si è dimesso il 18 giugno 2001 dopo essere stato eletto alla Camera.

giovedì, maggio 18, 2006

DUE GIUGNO: MANIFESTAZIONE AL VALANTAIN CONTRO LA ‘NDRANGHETA

Coordinamento Ammazzatecitutti

http://www.ammazzatecitutti.org

COMUNICATO STAMPA

DUE GIUGNO: MANIFESTAZIONE AL VALANTAIN CONTRO LA ‘NDRANGHETA

Solidarietà per i giovani gestori del Valantain

Raduno del forum ammazzatecitutti al Valantain

Il VALANTAIN è un ristorante di S. Trada, a Villa San Giovanni i cui gestori, i giovanissimi fratelli Mazza (di 20 e 23 anni) si sono rifiutati di pagare il pizzo ed hanno denunciato la cosa ai mass media ed ai carabinieri.

È un locale che i ragazzi hanno preso in affitto e ristrutturato in un luogo bellissimo con una splendida veduta sul mare ma, poco dopo aver avviato l’attività, nel novembre del 2004 sono arrivate, puntualmente, le prime intimidazioni con le richieste di denaro.

I fratelli Mazza non hanno tollerato che la ‘ndrangheta affermasse con prepotenza il proprio potere arrogante. Si sono ribellati alla violenza mafiosa denunciando il tutto ai carabinieri e da allora sono stati sistematicamente, insieme ai genitori, oggetto intimidazioni da parte della 'ndrangheta: lettere minatorie, taglieggiamenti, bottiglie incendiarie, etc.

Tra gli episodi più eclatanti va ricordato che nel febbraio dello scorso anno hanno ricevuto per posta tre cartucce da fucile già esplose insieme ad una lettera dal contenuto intimidatorio; alla fine di ottobre 2005, poi, mentre gli ultimi clienti stavano per andar via, si sono accorti che all'interno dello sgabuzzino del locale c’era un forte odore di liquido infiammabile che aveva già saturato la stanza: è stata evitata una tragedia per miracolo.

Un susseguirsi di atti intimidatori ed attentati che hanno messo letteralmente ed inesorabilmente in ginocchio l’attività. I clienti, per paura di ritorsioni, hanno smesso di frequentare il locale e più o meno,verso la fine di dicembre scorso (2005) dopo l’ennesimo atto di intimidazione (un plico simile ad un ordigno, riposto dietro un finestrone del locale e il taglio di diversi rami di una bellissima palma posta all'ingresso del locale ed accuratamente riposti in un angolo del giardino di pertinenza del ristorante) sono stati costretti a chiudere (almeno per il momento) il ristorante.

Oggi, alla difficoltà di riaprire il ristorante e a quella di far fronte agli ingenti problemi economici che l'evolversi della vicenda ha comportato, si aggiunge il fatto che le minacce non sono cessate, come testimonia quanto accaduto pochi giorni fa: sulla loro auto è stato rinvenuto il disegno di tre croci ed una bara … e due giorni dopo è arrivata loro una nuova lettera minatoria …

Sono mesi che non vivono più …

La nostra condanna alla ‘ndrangheta non può essere, ancora una volta, che dura, anzi durissima.

Lo Stato deve reagire realmente, deve intervenire con urgenza, deve garantire il diritto al lavoro e la libertà di impresa, deve essere effettivamente presente e deve essere a fianco dei cittadini onesti che non devono e non possono essere lasciati soli.

“Ho fatto un sogno, ci ha scritto Anna Mazza, ho sognato che venivate tutti ed eravate veramente tanti su al mio locale, e ognuno di noi attaccava una sua foto tessera sulle vetrate del locale...poi ci tingevamo le mani d'inchiostro e lasciavamo sui muri le nostre impronte con la firma in parte...quando stamattina ho realizzato , ho capito che non era poi una così cattiva idea.. e se ci organizzassimo. .potrebbe essere perfetto...sarebbe un modo per far capire ai bastardi che il mio locale.. non è stato fatto per loro, ma per le persone per bene.. per i ragazzi calabresi...per la nuova generazione che GRIDA NO! NON TI PAGO IL PIZZO E NON TI FACCIO ENTRARE NEL MIO LOCALE!!!

………. Io vorrei lanciarvela così...ma credo spero sia una buona idea...fare il nostro incontro il 2 giugno...è festa una festa particolare, quella della Repubblica e il lavoro è uno dei diritti inviolabili sanciti dalla nostra costituzione

………. Sarebbe bello avevi tutti lì per lasciare un impronta per purificare un luogo che è stato profanato...lasceremo sui muri le nostre impronte, simbolo che quelle mura sono state tirate su dall'onesta' e dalla purezza, lasceremo lì le nostre foto, perchè in tanti vedano che i ragazzi calabresi che gridano no alla ndrangheta no alla mafia hanno un viso, hanno una testa...quel posto conserverà per sempre il ricordi di tutti i nostri sacrifici...ma diventerebbe grande custodire anche il ricordo di tutti noi insieme...”

L’appello di Anna Mazza è stato accolto ed il 2 giugno il raduno del forum di “ammazzatecitutti” si terrà al valantain con una grande manifestazione:

per urlare con rabbia il nostro no alla mafia

per testimoniare vicinanza e solidarietà

per non accettare il silenzio

per essere presenti là dove la ‘ndrangheta vuol far morire la speranza

per realizzare il sogno di anna mazza e della sua famiglia (non bisogna mai uccidere i sogni e la speranza)

Il Coordinamento di Ammazzatecitutti invita tutti i cittadini onesti ad uscire dal silenzio e a partecipare alla manifestazione in segno di solidarietà a chi si rifiuta di pagare il pizzo.

Il due giugno manifestiamo tutti insieme, al Valantain in S. Trada, a Villa San Giovanni

L’unione fa la forza!

Coordinamento Ammazzatecitutti

http://www.ammazzatecitutti.org

mercoledì, maggio 17, 2006

Presentato il Governo Prodi

E’ stata appena presentata la lista dei Ministri del nuovo Governo Prodi.
Poche le novità rispetto alle voci che da giorni già circolavano, il nodo da sciogliere era la Difesa che alla fine è stata affidata all’uomo di fiducia di Prodi, Arturo Parisi, con Mastella dirottato alla Giustizia ed Emma Bonino, l’altra pretendente a quella poltrona, alla quale è stata affidato il Ministero delle Politiche Comunitarie.
Soddisfazione per la scelta del Rettore dell’Università degli Studi Meditteranea di Reggio Calabria, Alessandro Bianchi, come titolare del Ministero dei Trasporti.
Iscritto nelle file del PDCI, rappresenta quei valori della società civile che tanto sono necessari per il rilancio del Paese.
Un segnale forte per il rilancio del Mezzogiorno, che deve necessariamente avvenire tramite l’ammodernamento del rete ferroviaria e la conclusione dei lavori sulla Salerno-Reggio Calabria.
Nella speranza che si vedranno presto i risultati, auguriamo buon lavoro al nuovo Ministro dei Trasporti e al Governo tutto.

Lista completa dei Ministri:
RUTELLI Ministro Beni Culturali e Turismo e vicepresidente del Consiglio
D'ALEMA Ministro degli Esteri e vicepresidente del Consiglio
AMATO Ministro dell'Interno
MASTELLA Ministro della Giustizia
PADOA SCHIOPPA Ministro dell’Economia
BERSANI Ministro Sviluppo Economico
DI PIETRO Ministro alle Infrastrutture
PARISI Ministro della Difesa
DE CASTRO Ministro Politiche Agricole
DAMIANO Ministro del Lavoro
GENTILONI Ministro delle Comunicazioni
LIVIA TURCO Ministro per la Salute
FIORONI Ministro dell’Istruzione
MUSSI Ministro Ricerca e Università
PECORARO SCANIO Ministro dell’Ambiente
ALESSANDRO BIANCHI Ministro dei Trasporti
FERRERO Ministro Della Solidarietà Sociale
I Ministri senza portafoglio:
Sono otto i ministri senza portafoglio del governo Prodi. Si tratta di Vannino Chiti, Luigi Nicolais, Linda Lanzillotta, Emma Bonino, Giulio Santagata, Barbara Pollastrini, Giovanna Melandri e Rosy Bindi.

mercoledì, maggio 10, 2006

HABEMUS PRESIDENTE

ROMA - Giorgio Napolitano e' stato eletto presidente della Repubblica dal Parlamento in seduta comune integrato dai rappresentanti delle Regioni. Quando il presidente della Camera Fausto Bertinotti ha letto per la 505/a volta il nome del senatore a vita, nell'Emiciclo si e' levato un applauso. Giorgio Napolitano è stato eletto presidente della Repubblica con 543 voti.
Questo il risultato ufficiale della votazione letto in Aula dal presidente della Camera Fausto Bertinotti: Presenti: 1000, Votanti: 990, Astenuti 10, Maggioranza richiesta: 505.Hanno ottenuto voti: Giorgio Napolitano 543, Bossi 42, D'Alema 10, Giuliano Ferrara 7, Gianni Letta 6, Berlusconi 5, Di Piazza 3, Pininfarina 3, Voti dispersi 10, Schede bianche 347, Nulle 14.
La riunione del Parlamento in Seduta comune per il giuramento del nuovo Presidente della Repubblica sarà convocata per lunedì 15 maggio alle ore 17. Lo stesso giorno il presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi rassegnera' le dimissioni. Lo annuncia un comunicato di Montecitorio, precisando che Carlo Azeglio Ciampi, a seguito della elezione del nuovo capo dello Stato, ha informato il presidente della Camera dei deputati e il presidente del Senato della Repubblica del suo intendimento di rassegnare le dimissioni nello stesso giorno in cui il presidente Napolitano presterà giuramento".
NAPOLITANO, GRAZIE A VOI TUTTI
''Grazie a voi tutti''. Con queste parole Giorgio Napolitano ha concluso la breve cerimonia per la lettura del verbale di elezione a Capo dello Stato. Avendo accanto a lui i presidenti delle due Camere, Napolitano ha stretto le mani ai due e le ha alzate insieme. Molti i fotografai presenti e le telecamere che hanno ripreso. Al termine solo le parole di ringraziamento che hanno chiuso la cerimonia. In precedenza Bertinotti aveva letto il verbale della seduta con il risultato del voto e la conseguente proclamazione di Giorgio Napolitano a presidente della Repubblica. Presidente lei sara' super partes? ''Si, altrimenti non avrei accettato''. Cosi' Giorgio Napolitano aveva detto ai cronisti prima di lasciare la sua abitazione per recarsi alla Camera.
E' IL PRIMO EX COMUNISTA AL QUIRINALE
Il diessino Giorgio Napolitano e' il primo presidente della Repubblica che proviene dal Partito comunista italiano. Prima di lui erano stati eletti al Quirinale un socialista (Sandro Pertini), un socialdemocratico (Giuseppe Saragat), due liberali (Enrico De Nicola e Luigi Einaudi), cinque democristiani (Giovanni Gronchi, Antonio Segni, Giovanni Leone, Francesco Cossiga e Oscar Luigi Scalfaro) e un indipendente (Carlo Azeglio Ciampi).

martedì, maggio 09, 2006

BANDIERA BLU 2006

Sono state assegnate questa mattina a Roma le Bandiere Blu per la stagione estiva 2006, e anche quest’anno l’ambito riconoscimento è stato assegnato, tra le altre città, alla nostra Roccella.
E’ il quarto anno consecutivo che ormai il nostro paese può fregiarsi di un riconoscimento così importante.
Il premio assegnato dalla FEE, Fondazione per l’educazione ambientale, riconosce non solo le qualità ambientali, delle acque, della costa delle località balneari, ma anche per le qualita' dell'approdo, dei servizi e delle misure di sicurezza, dell’educazione ambientale.
I complimenti da parte dello staff di OcchiosuRoccella all’amministrazione comunale, con la speranza che questo premio possa incrementare il turismo nel nostro paese e farlo diventare la locomotrice per il rilancio della Calabria.
Dalla graduatoria definitiva si nota come l’Italia si piazza al secondo posto nel Mediterraneo dopo la Spagna, con 90 bandiere, ma conferma un trend negativo per il sud che perde molte località in favore di altrettante località turistiche del nord.
Un campanello d’allarme per gli uomini politici del meridione che parlano sempre del turismo come uno degli strumenti più importanti per rilanciare il sud, senza però attuare delle misure concrete di rilancio del settore.

Per visualizzare la classifica completa cliccare qui.

giovedì, maggio 04, 2006

I giornali,la mafia e la politica in Calabria.

A quasi otto mesi dall'assassinio del Vicepresidente del Consiglio Regionale Francesco Fortugno, dopo otto mesi in cui la Stampa Nazionale e Locale ha detto tutto e il contrario di tutto, Noi cerchiamo di uscire dai luoghi comuni e dal facile qualunquismo e vi proponiamo un documento NUOVO e molto interessante.



Quello che trovate qui sotto è un'analisi o forse meglio una Rassegna Stampa di come e in quale modo l'assassinio Fortugno e le cronache sulla presenza della mafia in Calabria sono state presentate dalla stampa italiana. L'indagine ha preso in considerazione la Repubblica, il Corriere della Sera, l'Unità, Il Giornale. Oltre ai quotidiani nazionali, si sono osservati anche i due quotidiani locali più diffusi in Calabria : La Gazzetta del Sud e Il Quotidiano. Nell'area regionale s'è considerato anche il lavoro fatto da La Sicilia, edita a Catania, per capire come la vocazione omnibus del giornale siciliano ha trattato un fatto di mafia accaduto lontano dal suo territorio. Infine, per completezza, sono stati analizzati i due maggiori quotidiani d'opinione italiani: Il Riformista e Il Foglio. Il periodo è quello dei dieci giorni successivi alla morte di Francesco Fortugno.



L'analisi è apparsa sul prestigioso trimestrale di settore "Problemi dell'informazione" edito dal Mulino ed è a cura di Roberto S. Rossi.





Rassegna Stampa sul Caso Fortugno.pdf 1,64 MB (1.726.310 byte)
(per scaricare il file, fare clik con il tasto destro del maouse sul link e selezionare salva destinazione come)



mercoledì, maggio 03, 2006

GRAZIE PRESIDENTE!!!

Carlo Azeglio Ciampi ha ufficializzato con una nota il suo "non possumus" che chiude la porta a ipotesi di rielezione. "Confermo la mia indisponibilità. Nessuno dei precedenti nove presidenti - spiega Ciampi - e' stato rieletto. Ritengo che questa sia divenuta una consuetudine significativa. E' bene non infrangerla. A mio avviso, il rinnovo di un mandato lungo, mal si confa' alle caratteristiche proprie della forma repubblicana del nostro Stato". Romano Prodi ha espresso il proprio ringraziamento a Ciampi "per questi sette anni che ci ha dato" insieme al "dispiacere perchè non ve ne siamo degli altri".
"Sono molto dispiaciuto, anzi sono addolorato di questo no". Lo ha detto Silvio Berlusconi al Senato mentre entrava alla riunione del gruppo di Forza Italia che dovrà eleggere il nuovo presidente.
Anche noi vogliamo dimostrare il nostro dispiacere per questa scelta del Presidente Ciampi, un uomo che in questi sette anni ha dato tanto all’Italia e soprattutto a noi italiani.
Grazie a lui ci siamo sentiti uniti, ed è aumentato in noi il sentimento di fratellanza e di unione.
Un uomo che per molti anni ha fatto da nonno per noi giovani, e da padre per chi lottava per il potere, insegnandoci sempre che solo la cultura del dialogo può portarci a raggiungere traguardi importanti.
GRAZIE PRESIDENTE !!!

Intervista al Sindaco Zito

Il primo cittadino di Roccella sui cantieri aperti

Sisinio Zito al settimo anno
«Il tempo della ricostruzione»
di pino GAGLIANO


ROCCELLA JONICA - Molte le opere in cantiere che l'attuale amministrazione civica roccellese ha messo in atto. Ne parliamo con il sindaco Sisinio Zito, al suo secondo anno nella nuova legislatura, in carica da sette anni. Al "risanamento" nella prima legislatura conseguente alla devastazione dell'alluvione del 2000 (all'epoca l'ex Senatore del Psi si era appena insediato), sembra fare seguito la "ricostruzione" in questa seconda.

Sindaco, ci sono molti cantieri aperti in città. E' soo un lavoro di abbellimento estivo o c'è qualcosa di più ?

"Molte sono le opere appaltate dal Comune, ma anche da altri Enti. Intanto partiamo dal cuore di Roccella e cioè dal suo centro storico. E' in corso un intervento sulla Chiesa di S. Anastasia (cosiddetta, Chiesa del Borgo). A luglio o agosto dovremmo restituire il luogo ai fedeli, completamente rinnovato. Altri interventi nella stessa zona riguardano la rete fognaria. Tutta la zona sarà in un prossimo futuro interessata da nuova illuminazione, è pronto un progetto da finanziare per il ripristino del vecchio selciato in pietra, l'eliminazione del bitume e la restituzione della pavimentazione di un tempo. Sia su Via Garibaldi che verso Vittorio Emanuale e Via Città (la via più antica che porta al Castello dei Carafa). A proposito di Chiese un ulteriore intervento è previsto per i prossimi giorni nella Chiesa di S. Giuseppe. Anche al Castello è previsto un intervento alla Chiesa Madre. Qui si sta lavorando per rimettere in piedi la parte destra dell'altare maggiore crollato di recente. E devo ringraziare per il delicato lavoro l'Università di Reggio che sta seguendo con un apposito studio i lavori. Poi ci interesseremo di altre Chiese e del Palazzo Medievale stesso. Tra Comune e Sovrintendenza metteremo assieme circa 3 milioni di euro per questi lavori. Un progetto analogo alla Via Garibaldi, in fatto di pavimentazione con antichità, verrà fatto anche sulla Via Orlando (Cosiddetta Via dei Marinari).

Un cantiere è anche il Lungomare?

Intanto abbiamo appena realizzato altri 550 metri di pista ciclabile, adesso la pista è lunga circa due chilometri e mezzo.

A questo proposito ricordo che è in atto un contenzioso con il Commissario per l'emergenza ambientale, in quanto a nostro avviso sono stati fatti male alcuni lavori alla condotta fognaria, motivo per il quale v'è una deformazione della sagoma stradale, con notevole abbassamento della superficie.

Pertanto il transito veicolare l'ha in questo ultimo inverno reso impraticabile. Motivo per il quale abbiamo deciso la chiusura. Interverremo prima dell'estate con fondi nostri ed in più daremo il via ai lavori, in appalto della zona Sud, una zona dissestata per via di una mareggiata di dieci anni fa e all'estremo sud faremo una rotonda ed un'area di parcheggio.

Dopo la ricostruzione allungheremo la pista ciclabile, quasi a collegare i due lungomare di Roccella e Marina di Gioiosa Jonica.

A che punto è la fattibilità dei collegamenti dei due Lungomare?

Ricordo che diretta responsabilità dei Lungomare è del Comune di Marina di Gioiosa Jonica, Comune Capofila. Per quanto concerne il collegamento dei lungomare Porto Grazie-Scavi di Locri, è allo studio il progetto alla RegioneOve possibile interverremo con fondi nostri, in particolare per la ringhiera nella zona Sud, già prima prima dell'estate. Il resto, il grosso dei lavori, avverrà il prossimo inverno. Per quanto riguarda l'impiantista sportiva si interverrà al Palazzetto dello Sport: al via della prossima stagione la tensostruttura di Viale degli Ulivi tornerà agli antichi splendori.