Quickribbon Occhio su Roccella: Giovani Romani e Calabresi...
_@_OcchiO su Roccella _@_ Scelti per Voi: Camilla che odiava la politica - Autore: Luigi Garlando - Casa editrice: Rizzoli. - (Camilla ha dodici anni e vive in un paese di provincia insieme al fratellino e alla mamma. Il papa, in passato braccio destro del Primo Ministro, non c'è più: si è suicidato in carcere sei anni prima, dopo essere stato accusato ingiustamente di corruzione. Da allora Camilla odia la politica e tutto ciò che ha a che fare con essa. Ma un giorno in paese arriva un barbone, che prima la aiuta a ribellarsi a un gruppo di bulli della sua scuola, e poi, piano piano, le insegna che cosa sia la politica, quella vera, quella a cui il suo papa aveva dedicato tutto se stesso. E grazie a quelle lunghe chiacchierate Camilla impara a far pace con la politica e con il mondo, quello dentro di sé e quello in cui vive.)

AdnKronos News

domenica, febbraio 12, 2006

Giovani Romani e Calabresi...












GIOVANI:
LAZIO E CALABRIA.
“CON LE ARMI DELLA CULTURA”, IMPEGNO COMUNE PER LA LEGALITÀ



“Con le armi della cultura” è il titolo di una iniziativa promossa dalla Regione Calabria e dalla Regione Lazio per coinvolgere studenti calabresi e laziali in un percorso di conoscenza reciproca e di condivisione di valori comuni. Lunedì 20 febbraio, alle ore 10, si terrà un incontro al Liceo scientifico “Cannizzaro” di Roma, tra gli studenti di questo istituto e i coetanei del liceo calabrese “Zaleuco”: interverranno i presidenti delle due regioni Agazio Loiero e Piero Marrazzo, il procuratore nazionale antimafia, Pietro Grasso e il regista cinematografico Mimmo Calopresti. Sarà l'occasione, anche per un “gemellaggio didattico” fino al 2007 per formare i giovani alla cultura della legalità. Martedì 21 febbraio (alle 20.30), presso l’Auditorium Conciliazione verrà presentato in prima nazionale “Notte d’Epifania”, spettacolo teatrale di Roberto Cavosi che ne firma anche la regia. Lo spettacolo si ispira a un episodio reale avvenuto molti anni fa nella Locride che vede come protagonisti due giovani del luogo. “Credo - dice al SIR Silvana Pollichieni, insegnante e presidente della Commissione giustizia e pace della diocesi di Locri-Gerace - che è arrivato il momento di lavorare con parsimonia a iniziative concrete. È ora di dare risposte serie e non fare convegni. Occorre rispondere ai vari problemi che vive la nostra Regione: dai trasporti, all'università, all'assistenza sanitaria, a centri polifunzionali dove i giovani possono trascorrere il tempo libero".



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