Quickribbon Occhio su Roccella: TURISMO SI, TURISMO NO, TURISMO FORSE
_@_OcchiO su Roccella _@_ Scelti per Voi: Camilla che odiava la politica - Autore: Luigi Garlando - Casa editrice: Rizzoli. - (Camilla ha dodici anni e vive in un paese di provincia insieme al fratellino e alla mamma. Il papa, in passato braccio destro del Primo Ministro, non c'è più: si è suicidato in carcere sei anni prima, dopo essere stato accusato ingiustamente di corruzione. Da allora Camilla odia la politica e tutto ciò che ha a che fare con essa. Ma un giorno in paese arriva un barbone, che prima la aiuta a ribellarsi a un gruppo di bulli della sua scuola, e poi, piano piano, le insegna che cosa sia la politica, quella vera, quella a cui il suo papa aveva dedicato tutto se stesso. E grazie a quelle lunghe chiacchierate Camilla impara a far pace con la politica e con il mondo, quello dentro di sé e quello in cui vive.)

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lunedì, aprile 23, 2007

TURISMO SI, TURISMO NO, TURISMO FORSE

In Italia c’è qualcosa che non va’…… anzi a Roccella c’è qualcosa che non va’…..
Niente di preoccupante per carità, ma qualche dubbio sorge quasi spontaneo a chi come me, è ancora poco avvezzo a questi argomenti.
Ma veniamo al dunque, qualche giorno fa il Consiglio Comunale di Roccella ha approvato il Bilancio per l’anno 2007, e scartabellando tra numeri, qualche buona idea, e tante ma tante spese, ho notato alcuni dati che mi hanno fatto riflettere.
Approvando un bilancio di oltre DIECI MILIONI DI EURO il Comune ha dovuto stanziare soldi per tutti gli interventi che verranno intrapresi nell’anno in corso, siano essi interventi di natura strutturale, sociale, pubblica utilità, cultura, turismo e quant’altro.
Non è sicuramente un compito facile far quadrare i conti di una famiglia, figuriamoci in un Comune dove le voci e i problemi da risolvere sono moltissimi, ma alcuni interventi mi lasciano perlomeno perplesso.
Alla pagina 6 della Relazione al Bilancio di previsione 2007, vi è il capitolo relativo al TURISMO, e dopo una bella e quantomeno incoraggiante premessa, “Questa cittadina ha da sempre manifestato, la propria vocazione turistica, ed in tale senso molti sforzi si stanno facendo per attrarre flussi di turismo che non siano limitati ai soli mesi di luglio ed agosto[…]”, si giunge a questa conclusione: “Il bilancio prevede, per le spese correnti nel settore interventi EURO 15.000” ebbene si signori, avete capito bene, 15.000 euro per il turismo!!!
Ma qualcuno ha idea di quello che si può fare con 15.000 euro?
Cosa si può organizzare affinché si “possa attrarre flussi di turismo”?
Beh sinceramente ben poco.
Ci si è cullati e ci si continuerà a cullare sulla bellezza del mare, sulla tranquillità della nostra cittadina, ma purtroppo non siamo in grado di offrire altro ai nostri turisti.
Le attrazioni? I concerti? Gli eventi? Si organizza tutto con quindici mila euro?
Mi si potrebbe obbiettare che c’è il Festival Jazz, si è vero, ma ovviamente è limitato all’ultima settimana di agosto, e gli altri 55 giorni?
Veramente si crede che se non si offrono attrazioni qualcuno potrà trascorrere le vacanze nel nostro paese, quando con gli stessi soldi è possibile andare in qualsiasi posto d’Italia?
E’ inutile illudersi, anche quest’anno solo belle parole, la realtà e’ diversa, e a quanto pare chi se ne dovrebbe accorgere ha le fette di prosciutto sugli occhi.
Immagino che qualcuno starà pensando “la fai facile tu a parlare senza apportare alcuna critica utile a migliorare la situazione, perché non ci dici come recuperare i soldi?”, ed è qui che sorgono i dubbi maggiori.
Ebbene leggendo sempre il Bilancio comunale del 2006 e del 2007 nel punto relativo alla Cultura, in questi 2 anni sono stati stanziati dei soldi per un “Patto di Amicizia” prima e “Patto di gemellaggio” poi, con la città di Arco, qualcuno sa dirmi a cosa serve queste gemellaggio?
Qualcuno sa dirmi i vantaggi di questo gemellaggio?
Qualcuno sa dirmi quante migliaia di euro sono state spese per questo gemellaggio?
Sinceramente ne avremmo fatto a meno!!!
Ma un’altra spesa però ha dell’incredibile, ebbene a pagina 9 possiamo trovare il dato relativo alla spesa media per il personale, equivalente a 43.226 euro, si avete capito bene più di 3.000 euro al mese, sicuramente al lordo delle trattenute e sicuramente tutti questi soldi non andranno nelle tasche del personale, ma è sconcertante il fatto che nel 2005 la spesa media era di 31.518 euro l’anno un aumento quindi di circa 12.000 euro in due anni………………………………………..!!!!!
E’ mai possibile questo aumento del 40% in soli due anni?
Se l’aumento è derivante a causa delle spese accessorie vorrà dire che c’è uno spreco non credete?

Io sono sicuro che questi soldi non sono andati nelle tasche dei dipendenti, ma certamente quest’aumento è un po’ anomalo.

Nessuno vuole dare delle lezioni e sono il primo a sapere di non esserne in grado, ma sono pronto ad ascoltare chiunque volesse dare delle spiegazioni, e se solo avessi in parte ragione sarebbe bello che qualcuno dicesse “ci siamo sbagliati, provvederemo a dei miglioramenti”, perché per il bene di tutti e del nostro amato paese sarebbe utile cambiare registro, magari ascoltando anche le varie critiche, altrimenti le gente continuerà a pensare che i posti di poteri resteranno delle èlite chiuse che pensano poco alla pubblica utilità e molto di più ai semplici interessi personali.

Per chiunque volesse controllare i bilanci degli anni 2006 e 2007 può scaricare il file direttamente dal link di seguito riportato :

1 commento:

zanna ha detto...

Assolutamente d'accordo! Consapevolissimo delle spese e dei costi da affrontare, ma ciò non vuol dire emarginare settori che dovrebbero avere priorità assoluta!
Ma dato che noi siamo solo ragazzi e non ci capiamo niente, quello che chiediamo è semplicemente una spiegazione logica ed esaustiva della ripartizione delle risorse disponibili.
Penso che uno dei primi compiti della Consulta che verrà a crearsi sarà proprio un incontro con un rappresentante dell'Amministrazione per chiarire tutti questi aspetti.