Quickribbon Occhio su Roccella: PRO VERITATE ADVERSA DILIGERE
_@_OcchiO su Roccella _@_ Scelti per Voi: Camilla che odiava la politica - Autore: Luigi Garlando - Casa editrice: Rizzoli. - (Camilla ha dodici anni e vive in un paese di provincia insieme al fratellino e alla mamma. Il papa, in passato braccio destro del Primo Ministro, non c'è più: si è suicidato in carcere sei anni prima, dopo essere stato accusato ingiustamente di corruzione. Da allora Camilla odia la politica e tutto ciò che ha a che fare con essa. Ma un giorno in paese arriva un barbone, che prima la aiuta a ribellarsi a un gruppo di bulli della sua scuola, e poi, piano piano, le insegna che cosa sia la politica, quella vera, quella a cui il suo papa aveva dedicato tutto se stesso. E grazie a quelle lunghe chiacchierate Camilla impara a far pace con la politica e con il mondo, quello dentro di sé e quello in cui vive.)

AdnKronos News

sabato, gennaio 13, 2007

PRO VERITATE ADVERSA DILIGERE



Amare le circostanze sfavorevoli, questo motto molto cristiano e biblico credo debba essere inserito nei programmi scolastici degli studenti Calabresi, ogni anno, sin da bambini, approfondirlo e comprenderlo appieno. Obblighiamo tutti gli amministratori, i politici, a tatuarselo. FACCIAMOLO NOSTRO!

Roccella sta morendo, ogni anno che passa vedo il mio paese sfiorire lentamente, lo grido ormai da tempo su questo blog e quando ne scrivo, come ora per l'ennesima volta, mi sembra di esser diventato retorico, populista e un poco poco paraculo! Io me ne sto bello seduto in poltrona nella migliore città d'Italia (lo dice il Sole24ore) e sparo sentenze su un paese che da anni ho abbandonato. Non è così, in molti lo sanno e i tanti siti su Roccella ne sono testimonianza, puoi allontanarti quanto vuoi, ma il Nostro paese non lo abbandoni mai realmente. Ti porti sempre dietro il mare e quella nostalgia che come una dolce piaga ti è amica nella vita che ti attende.

La realtà però è meno poetica del mare e dei ricordi, Roccella si svuota, Roccella è economicamente morto, a breve potremo togliere l'illuminazione di metà Via Roma perché i negozi stanno chiudendo e forse almeno risparmiamo elettricità...
Roccella è tagliato fuori dai trasporti (tutto sul tirreno, noi siamo figli di troia?), Roccella non ha niente che ti possa avvicinare alla cultura, anzi, Roccella non ha niente!!!

Roccella sta morendo, ed è strage di stato questa, perché è più facile far sentire quattro cretini che gridano "no alla 'ndrangheta" che andare a guardare e vivere tra i giovani comuni, quelli che non si possono permettere di andare in giro per l'Italia spesati dai partiti. E' strage di stato perché gli amministratori non hanno possibilità oggettive di bilancio per far crescere questo paese.


La domanda da porsi dopo questo mio astruso ragionamento è COME?


PRO VERITATE ADVERSA DILIGERE, sì ma COME?


A chi ancora ci crede CHIEDO di AIUTARMI A CREDERCI...



GRAZIE

5 commenti:

zanna ha detto...

Bisogna continuare... per il semplice fatto che sappiamo l'interesse locale qual è... purtroppo abbiamo il difetto di cercare di migliorare le cose, se mollano pure i volenterosi è finita...

the saint ha detto...

non ci crederai ma stavo pensando ad un post identico.....
ho visto Roccella durenta le vacanze e mi è venuto il magone, ma c'era già dall'estate.....
sarò troppo pessimista ma nel giro di massimo 5 anni non scenderemo neanche noi in vacanza se non per portare al mare i figli.......
qualche idea ci sarebbe....
tipo noi (giovani ancora per poco!!!!) organizzare manifestazioni o qualcosa simile....
avevi accennato di organizzare noi la notte bianca per esempio, io ti dico di pensarci perchè sarebbe un'ottima idea, parliamo e vedrai che troviamo anche altri ragazzi.
pensaci Dome!!!
MAI NON MOLLARE MAI!!!!!!!

zanna ha detto...

Sia ben inteso, non voglio giustificare nessuno. Ma se ad es. domani avreste un incontro col sindaco, quali sono concretamente le proposte che gli portereste?
No, perchè sento molti che dicono non va bene questo non va bene quello; anch'io sn d'accordo, solo però se le critiche sono costruttive, accompagnate da proposte reali e attuabili.
Si rischia sennò di essere poco credibili.

pIcIaRo ha detto...

il grosso COME? alla fine del post voleva significare proprio quello che tu ora rimarchi...
Beh così su due piedi io chiederei una cosa che è ormai due anni che m'è rimasta sul groppone, "Caro Sindaco prima delle elezioni ci siamo incontrati con altri giovani e io le chiesi, perché non destinare il convento dei minimi a una biblio-ludo teca per i ragazzi che non hanno a roccella un posto dove ritrovarsi? Lei mi rispose che c'era in progetto di creare una mediateca lì, io ne fui contento." Ad oggi quello stupendo spazio, permettetemelo come molti spazi comunali, viene usato un po per uso clientelare... Mentre a supplire a quello che è un obbligo dello stato è venuta la chiesa con la stupenda iniziativa dell'Oratorio Parrocchiale di Don Giuseppe e gli Scout.

Ecco questa è la prima cosa che mi viene in mente, magari mi si risponderà che non si hanno i soldi per le strade figuriamoci per le mediateche, VERO, com'è vero che proseguono i lavori per la via marina lato sud e bisogna dare atto anche delle cose positive. Ma come può crescere un giovane se vive in strade senza buche ma in un contesto culturale e civico come il nostro? Questo dobbiamo chiederci... Bisognerebbe far viaggiare tutti i ragazzi, bisognerebbe prenderli con la forza da quella cazzo di piazza e fargli vedere come si può andare avanti...

zanna ha detto...

Sono d'accordo. Se un ragazzo di 14-15 anni volesse cercare di acculturarsi un pò non troverebbe niente, né uno spazio dove recarsi né del materiale da utilizzare.
Se non il convento dei minimi si potrebbe utilizzare il mercato coperto, lasciato a se stesso...