Quickribbon Occhio su Roccella: Ecco cos'è la CALABRIA!
_@_OcchiO su Roccella _@_ Scelti per Voi: Camilla che odiava la politica - Autore: Luigi Garlando - Casa editrice: Rizzoli. - (Camilla ha dodici anni e vive in un paese di provincia insieme al fratellino e alla mamma. Il papa, in passato braccio destro del Primo Ministro, non c'è più: si è suicidato in carcere sei anni prima, dopo essere stato accusato ingiustamente di corruzione. Da allora Camilla odia la politica e tutto ciò che ha a che fare con essa. Ma un giorno in paese arriva un barbone, che prima la aiuta a ribellarsi a un gruppo di bulli della sua scuola, e poi, piano piano, le insegna che cosa sia la politica, quella vera, quella a cui il suo papa aveva dedicato tutto se stesso. E grazie a quelle lunghe chiacchierate Camilla impara a far pace con la politica e con il mondo, quello dentro di sé e quello in cui vive.)

AdnKronos News

venerdì, gennaio 26, 2007

Ecco cos'è la CALABRIA!

Lo sfogo è sincero e quanto mai dovuto.

Se qualcuno oggi mi dovesse chiedere com'è la situazione in Calabria risponderei sicuramente come in Africa. Perché forse può accadere in Africa di morire per una semplice appendicite, ma sembra assurdo che accada nella SVILUPPATISSIMA ITALIA.

In effetti in Italia non è accaduto, è accaduto in Calabria, la Calabria delle maglie nere, quella che in tutte le statistiche è sempre ultima e che continuiamo a pubblicizzare come MEDITERRANEO DA SCOPRIRE... Ma scoprire cosa? Che se entri in ospedale devi farti il segno della croce anche se hai una escoriazione? Oppure che entri con una malattia e te ne prendi un'altra perché le condizioni igieniche sono SPAVENTOSE? E' questo che dobbiamo scoprire?

In Italia si chiedono sempre le dimissioni di tutti qualsiasi cosa accada, l'Assessore Lo Moro è entrata in giunta per mettere ordine nella Sanità calabrese, con le sue belle nomine che in molti hanno lodato e che ad oggi hanno portato a risultati pari a 0.

Oggi per me è un giorno triste, si aggiunge l'ennesimo tassello al MURO DELLA VERGOGNA DI ESSERE CALABRESI...

... E IN FUTURO???


2 commenti:

the saint ha detto...

un sentimento di dolore e rabbia!!!!!
non si può morire a 16 anni in questo modo!!!
la cosa più brutta e triste però è pensare che non possiamo farci niente.
si dice che ognuno è artefice del proprio destino... ma come fa ad essere artefice del proprio destino chi entra in un ospedale per una banale appendice e non ne esce più?
è inutile farsi false illusioni finirà che i vari direttori sanitari, amministrativi, i medici, verranno sostituiti (sia ben chiaro solo per placare l'opinione pubblica) e tutti saremo più tranquilli........fino alla prossima vittima!!!PURTROPPO!!!

E' UNO SPORCO DESTINO ED E' CAPITATO A NOI!!!!!!!!

pIcIaRo ha detto...

Non ci stanno i medici dell'ospedale di Vibo Valentia a passare per "mostri" e, dopo alcuni giorni vissuti nell'occhio del ciclone, passano al contrattacco.

Una denuncia contro Agazio Loiero e Doris Lo Moro per omessa vigilanza. Una decisione maturata anche in seguito alla scelta del Governatore di costituirsi parte civile nell'ambito del processo avviato dalla magistratura per fare luce sulla morte della giovane Federica Monteleone. " La Regione era a conoscenza dell'inadeguatezza della struttura - hanno dichiarato i medici - ma non ha fatto nulla. Si è interessata alla costruzione di alcune cattedrali sanitarie, ma l'ospedale di Vibo è finito nel dimenticatoio". I medici hanno anche rivolto un appello al presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, denunciando di essere vittime di uno "sciacallaggio lesivo della nostra professionalità e volto a coprire le responsabilità politiche che ci sono in questa vicenda". L'inadeguatezza del nosocomio vibonese è storia vecchia, tanto che la denuncia dei medici riguarderà anche l'ex Governatore, Giuseppe Chiaravalloti e l'allora assessore alla sanità, Gianfranco Luzzo.