BANDIERA BLU 2006
Sono state assegnate questa mattina a Roma le Bandiere Blu per la stagione estiva 2006, e anche quest’anno l’ambito riconoscimento è stato assegnato, tra le altre città, alla nostra Roccella.
E’ il quarto anno consecutivo che ormai il nostro paese può fregiarsi di un riconoscimento così importante.
Il premio assegnato dalla FEE, Fondazione per l’educazione ambientale, riconosce non solo le qualità ambientali, delle acque, della costa delle località balneari, ma anche per le qualita' dell'approdo, dei servizi e delle misure di sicurezza, dell’educazione ambientale.
I complimenti da parte dello staff di OcchiosuRoccella all’amministrazione comunale, con la speranza che questo premio possa incrementare il turismo nel nostro paese e farlo diventare la locomotrice per il rilancio della Calabria.
Dalla graduatoria definitiva si nota come l’Italia si piazza al secondo posto nel Mediterraneo dopo la Spagna, con 90 bandiere, ma conferma un trend negativo per il sud che perde molte località in favore di altrettante località turistiche del nord.
Un campanello d’allarme per gli uomini politici del meridione che parlano sempre del turismo come uno degli strumenti più importanti per rilanciare il sud, senza però attuare delle misure concrete di rilancio del settore.
Per visualizzare la classifica completa cliccare qui.
E’ il quarto anno consecutivo che ormai il nostro paese può fregiarsi di un riconoscimento così importante.
Il premio assegnato dalla FEE, Fondazione per l’educazione ambientale, riconosce non solo le qualità ambientali, delle acque, della costa delle località balneari, ma anche per le qualita' dell'approdo, dei servizi e delle misure di sicurezza, dell’educazione ambientale.
I complimenti da parte dello staff di OcchiosuRoccella all’amministrazione comunale, con la speranza che questo premio possa incrementare il turismo nel nostro paese e farlo diventare la locomotrice per il rilancio della Calabria.
Dalla graduatoria definitiva si nota come l’Italia si piazza al secondo posto nel Mediterraneo dopo la Spagna, con 90 bandiere, ma conferma un trend negativo per il sud che perde molte località in favore di altrettante località turistiche del nord.
Un campanello d’allarme per gli uomini politici del meridione che parlano sempre del turismo come uno degli strumenti più importanti per rilanciare il sud, senza però attuare delle misure concrete di rilancio del settore.
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6 commenti:
Sono d'accordo e cmq occhio anche a non prenderci in giro, non voglio insinuare nulla ma sappiamo tutti come è il mare 1 giorno su 3 in estate...
Ah, ma ho visto male io o Tropea non ce l'ha più??
Mi accodo a Domenico... Dome c'è qualche cosa che non và.... è un periodo che concordiamo troppo!!!
e' chiaro che non sono io il tipo che esulta per una bandiera blu!!!
infatti il mio augurio era che da questo premio si potesse partire per il rilanciare il turismo...
ci vorrebbero però idee nuove, una nuova mentalità, forse il problema è sempre lo stesso, la classe dirigente va svecchiata, sono i giovano ad avere le idee che spesso però non possono realizzare...
Sn d'accordo con Donato, in un paese come il nostro che punta molto al turismo e che quindi ha bisogno di attrattive e coinvolgimenti che possono uscire solo dalla testa di un'amministrazione meno "vecchia" andrebbe ringiovanita l'amministrazione. A tal punto penso che le voci che vogliono l'attuale assessore Vittorio Daniele come successore a Zito sia un bel passo in avanti...
Attenti a sventolare troppo la bandiera del ricambio generazionale, è un discorso che va approfondito e che comunque ritengo sbagliato se considerato in modo assoluto (ricambio generazionale bene in sè).
Se, per fare un esempio, osserviamo con rigore l'operato di noi giovani roccellesi, ecco che si fa avanti un primo dubbio che necessariamente potrebbe approfondire il tema della questione generazionale.
Un camiamento generazionale della classe dirigente sicuramente non è facile.
Noi giovani dovremmo essere aiutati da chi ha più esperienza di noi, ma sono sicuro che anche questo è difficile da attuarsi.
Mi piacerebbe per esempio vedere nelle prossime elezioni comunali una lista composta da candidati con un'età media tra i 25-28 anni, credete che verrebbero preso seriemante anche se avessero delle buone proposte?
Scommetto di no, ma sarei pronto a ricredermi....
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