Napolitano e Ventotene...
"Guardavo sparire l'isola nella quale avevo raggiunto il fondo della solitudine, mi ero imbattuto nelle amicizie decisive della mia vita, avevo fatto la fame, avevo contemplato, come da un lontano loggione, la tragedia della seconda guerra mondiale avevo tirato le somme finali di quel che andavo meditando durante sedici anni, avevo scoperto l'abisso della rassegnazione,la virtù del distacco, il piacere del pensare pulito, l'ebbrezza della creazione politica, il fremito dell'apparire delle cose impossibili... ...nessuna formazione politica esistente mi attendeva, ne si prestava a farmi festa, ad accogliermi nelle sue file... Con me non avevo per ora , oltre che me stesso, che un Manifesto, alcune Tesi e tre o quattro amici..."
Altiero Spinelli, 18 Agosto 1943
Altiero Spinelli, 18 Agosto 1943
--------------------------------------------------------------
La prima uscita del Presidente della Repubblica Napolitano è un'uscita che ha un significato più che simbolico. Ventotene....
Ho scoperto quell'isola circa 4 anni fa e da allora vi ho lasciato un pezzo del mio cuore. Chi la scopre non trova solo una perla paesaggistica e un mare stupendo, chi ci và trova anche una storia, la storia di un uomo, di un pensiero, di un futuro.
Fu lì che scoprii chi era Altiero Spinelli, scoprii un'idea dell'Europa che in mente mia pensavo utopistica ma che con il tempo è diventato un punto fermo nel mio cammino umano e politico.
Il Capo dello Stato oggi ha voluto iniziare il suo cammino da lì, da quell'idea di Europa che oggi sembra così lontana dopo le bocciature della Carta Costituzionale, ma che bisogna rilanciare al più presto: "L'appello che voglio oggi rivolgere - ha detto - è diretto a tutte le componenti responsabili della società italiana: rilanciare l'idea di Europa che Altiero Spinello, Ernesto Rossi ed Eugenio Colorni concepirono in quest'isola di Ventotene, spingendo lo sguardo oltre tutti i confini nazionali; dare nuovo impulso a un percorso che appare ristagnare, non è affare soltanto delle forze politiche, per fondamentale che sia il loro ruolo, è dovere non eludibile delle forze sociali, della cultura, delle istituzioni regionali e locali dei movimenti associativi. E questo impulso può trovare nei giovani, il cui sentire europeo si è fatto naturale e profondo, e nell'avanguardia della Gioventù Federalista Europea, la molla più forte".
Link:
Il Manifesto di Ventotene
http://www.mfe.it/ventotene.htm
La Biografia di Altiero Spinelli
http://www.italialibri.net/autori/spinellia.html
Il Manifesto di Ventotene
http://www.mfe.it/ventotene.htm
La Biografia di Altiero Spinelli
http://www.italialibri.net/autori/spinellia.html
Nessun commento:
Posta un commento