Ottime notizie per Roccella!
A Roccella la Magna Graecia inaugura un corso di laurea triennaleIl Consiglio Comunale ha approvato la convenzione con l’Università
Centoventi studenti della Locride potranno frequentare Scienze infermieristiche.Di Antonello LupisArticolo pubblicato sul quotidiano “Gazzetta del Sud” del 3 ottobre 2007Nell’ultima seduta, con voto unanime dei consiglieri della maggioranza (l’opposizione si è astenuta), il civico consesso roccellese ha approvato, mediamente una delibera resa immediatamente esecutiva, una convenzione con l’Università degli studi Magna Graecia di Catanzaro per l’attivazione, nel “polo” decentrato Roccella-Locri, di un corso di laurea triennale in scienze infermieristiche.All’iniziativa ha dato il via libera, mettendo, inoltre, a disposizione strutture, locali e strumenti al fine di consentire l’erogazione di una didattica di alto livello, anche il commissario straordinario dell’Asl 9 di Locri, Antonio De Luca.Il corso, che avrà inizio ai primi di novembre, si terrà, in via provvisoria, negli attrezzati locali del restaurato ex convento dei Minimi e sarà frequentato da ben 120 allievi.Nel corso della seduta, sull’importanza dell’iniziativa si è, comunque, soffermato in particolare, il sindaco di Roccella Sisinio Zito, secondo il quale nella convenzione “s’intravede una forma di sviluppo notevole in diversi settori e importanti ricadute economiche per la cittadina”.Lo stesso primo cittadino roccellese, inoltre, nel sostenere l’iniziativa come “un passo estremamente importante per tutta la Locride visto il taglio di rango del servizio e il notevole risparmio di denaro, tempo e quant’altro per le famiglie degli allievi del corso”, ha annunciato pure che l’Università Magna Graecia di Catanzaro si è impegnata a prevedere un ampliamento del numero dei corsi di laurea.Pur aspettandosi, da parte dei sottoscrittori dell’atto, uno schema di convenzione molto più dettagliato, i consiglieri di minoranza, Maurizio Costarella di Forza Italia e Walter Melcore del gruppo “Uniti per Roccella”, hanno ugualmente giudicato, non solo per le ricadute economiche sul territorio, “interessante e positiva l’iniziativa” salvo poi, però annunciare la propria astensione, insieme con il capogruppo di “Uniti per Roccella” Pasquale Vozzo, al momento del voto della delibera consiliare.Firmando la convenzione, comunque, il Comune di Roccella, si è impegnato, in particolare, a sostenere le attività didattiche con un contributo annuo, destinato alla realizzazione delle varie forme di didattica, di ottomila euro a istituire, eventualmente, una borsa di studio a favore degli studenti meritevoli, finalizzata a consentire uno stage formativo come premio per il miglior laureato, presso strutture pubbliche di eleveta qualificazione anche fuori regione e a mettere a disposizione dell’Università Magna Graecia per lo svolgimento delle attività didattiche e amministrative due aule di videoconferenza e altre due aule per le attività didattiche e organizzative.Da rilevare, infine, che la cittadina di Roccella è già sede, fin dal mese di agosto del 2000, di una segreteria amministrativa dell’Università Magna Graecia di Catanzaro e che, sin da tale data, ha avviatto contatti con la stessa Università al fine di istituire il corso in questione. E finalmente c’è riuscita.
Centoventi studenti della Locride potranno frequentare Scienze infermieristiche.Di Antonello LupisArticolo pubblicato sul quotidiano “Gazzetta del Sud” del 3 ottobre 2007Nell’ultima seduta, con voto unanime dei consiglieri della maggioranza (l’opposizione si è astenuta), il civico consesso roccellese ha approvato, mediamente una delibera resa immediatamente esecutiva, una convenzione con l’Università degli studi Magna Graecia di Catanzaro per l’attivazione, nel “polo” decentrato Roccella-Locri, di un corso di laurea triennale in scienze infermieristiche.All’iniziativa ha dato il via libera, mettendo, inoltre, a disposizione strutture, locali e strumenti al fine di consentire l’erogazione di una didattica di alto livello, anche il commissario straordinario dell’Asl 9 di Locri, Antonio De Luca.Il corso, che avrà inizio ai primi di novembre, si terrà, in via provvisoria, negli attrezzati locali del restaurato ex convento dei Minimi e sarà frequentato da ben 120 allievi.Nel corso della seduta, sull’importanza dell’iniziativa si è, comunque, soffermato in particolare, il sindaco di Roccella Sisinio Zito, secondo il quale nella convenzione “s’intravede una forma di sviluppo notevole in diversi settori e importanti ricadute economiche per la cittadina”.Lo stesso primo cittadino roccellese, inoltre, nel sostenere l’iniziativa come “un passo estremamente importante per tutta la Locride visto il taglio di rango del servizio e il notevole risparmio di denaro, tempo e quant’altro per le famiglie degli allievi del corso”, ha annunciato pure che l’Università Magna Graecia di Catanzaro si è impegnata a prevedere un ampliamento del numero dei corsi di laurea.Pur aspettandosi, da parte dei sottoscrittori dell’atto, uno schema di convenzione molto più dettagliato, i consiglieri di minoranza, Maurizio Costarella di Forza Italia e Walter Melcore del gruppo “Uniti per Roccella”, hanno ugualmente giudicato, non solo per le ricadute economiche sul territorio, “interessante e positiva l’iniziativa” salvo poi, però annunciare la propria astensione, insieme con il capogruppo di “Uniti per Roccella” Pasquale Vozzo, al momento del voto della delibera consiliare.Firmando la convenzione, comunque, il Comune di Roccella, si è impegnato, in particolare, a sostenere le attività didattiche con un contributo annuo, destinato alla realizzazione delle varie forme di didattica, di ottomila euro a istituire, eventualmente, una borsa di studio a favore degli studenti meritevoli, finalizzata a consentire uno stage formativo come premio per il miglior laureato, presso strutture pubbliche di eleveta qualificazione anche fuori regione e a mettere a disposizione dell’Università Magna Graecia per lo svolgimento delle attività didattiche e amministrative due aule di videoconferenza e altre due aule per le attività didattiche e organizzative.Da rilevare, infine, che la cittadina di Roccella è già sede, fin dal mese di agosto del 2000, di una segreteria amministrativa dell’Università Magna Graecia di Catanzaro e che, sin da tale data, ha avviatto contatti con la stessa Università al fine di istituire il corso in questione. E finalmente c’è riuscita.
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