GIOVINE EUROPA E....VECCHIA ITALIA
Con l’elezione di Sarkozy come Presidente della Francia, sembra essersi completato il piano di cambiamento in atto nella politica europea.
Nuove classi dirigenti, politici sempre più giovani ai vertici delle più alte cariche istituzionali dei Paesi, e soprattutto maggiore rilevanza del ruolo delle donne questo è lo schema vincente della nuova politica europea.
Oltre al neo Presidente francese eletto a soli 52 anni, che ha sconfitto Ségolène Royal, prima donna francese a battersi per la carica di Presidente, bisogna ricordare anche il Primo Ministro inglese Tony Blair eletto per la prima volta a soli 44 anni, ma anche l’importante figura di Angela Merkel prima donna ad essere eletta Cancelliere della Germania, senza dimenticare José Luis Zapatero eletto Primo Ministro della Spagna all’età di 44 anni.
Sicuramente un’iniezione di fiducia per chi, come noi, lotta affinché tutti, ma soprattutto i giovani, abbiano la possibilità di cimentarsi in politica e dare se possibile il loro contributo per migliorare il Paese.
Ma la realtà italiana, come al solito aggiungerei, stride con il resto dell’Europa, infatti alle precedenti elezioni politiche i due candidati premier avevano rispettivamente, 67 anni Romano Prodi e 70 anni Silvio Berlusconi…….come dire sicuramente non politici di primo pelo!!!!
Ma possiamo tranquillamente rimanere a casa nostra, o giù di li, per vedere che la situazione non è poi tanto migliore, basta prendere ad esempio il comune di Caulonia, dove per le prossime elezioni amministrative, è stata composta una lista bipartisan che vede candidati tutte le “vecchie volpi” della politica locale, a fronteggiarsi, purtroppo, senza doversi svenare poi tanto per batterle, contro due liste di giovani cauloniesi, che hanno intrapreso quest’avventura quasi per gioco, ma soprattutto perché impossibilitati a dialogare e ad aiutare la vecchia guardia per apportare dei cambiamenti, decidendo quindi di fare da soli.
Ora nessuno vuole sminuire l’importanza e l’esperienza di tutti coloro che si sono adoperati in politica fin qui, ma come il resto dell’Europa insegna, è arrivato il momento di cambiare, è arrivato il momento di facce nuove, e arrivato il momento di cambiare la mentalità ottusa che ancora ci contraddistingue e votare per il programma migliore, per quello che ci viene offerto, per i miglioramenti che si cercheranno di apportare e non per elegge Tizio perché è il mio medico di famiglia, o Caio perché è avvocato o Sempronio perché è da trent’anni in politica!!!
Basta siamo stufi di questa mentalità ottusa ed antiquate, BISOGNA CAMBIARE!!!
Infine un ulteriore monito ai politici locali, non si fa buona politica solo perché si è nel giro da decine di anni, ma la politica la si fa con le idee e soprattutto senza guardare SOLO I PROPRI INTERESSI, bisogna guardarsi intorno e saper cogliere le opportunità e i cambiamenti in atto, altrimenti si rischia anche in politica, come in quasi tutti gli altri campi, che le giovani promesse calabresi emigrino al nord anche per poter dire la loro in politica……e chi vuol capire capisca!!!!
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