A fare bene il propio lavoro non si sbaglia mai!
E' forse il paradosso più crudele; far bene il proprio lavoro, con passione, discernimento e rischiare però di finire in galera, ma in Calabria si sa la crudeltà sembra esser diventata legge...
E' questa la frase con cui inizierei la mia favola se dovessi scrivere un libro sulla storia, o forse è meglio dire sull' incubo, di Guglielmo Genovese.
Ha ragione il giornalista del Quotidiano della Calabria a iniziare il suo articolo così: "Dalle stelle alle stalle, per poi ritornare su su, fino a sfiorare il cielo."
Guglielmo Genovese è, come lo definirebbe Lucarelli nei suoi libri, una PERSONA PERBENE, un professore-archeologo che tre anni fa, in seguito alla scoperta accidentale d' un insediamento preistorico d' epoca neolitica, ha dovuto subire un' enorme ingiustizia!
Questa è la storia di chi in Calabria tenta di fare bene il proprio lavoro di contribuire attivamente alla crescita della sua regione a tutti i livelli e puntualmente si ritrova i bastoni tra le ruote, muri enormi, porte chiuse e calci nel culo...
L'ho sempre detto e chi mi conosce lo sa bene, noi che viviamo fuori dalla Calabria ci sentiamo forse esuli, ma chi decide di restare a vivere, metter su famiglia, lavorare non fa una scelta semplice e soprattutto fa quella che io definisco una SCELTA CORAGGIOSA!
Ed è questo che ha avuto Guglielmo, coraggio, a mettersi contro chi ha cercato di intralciare o forse meglio sabotare la sua scoperta, chi gli ha puntato il dito contro dipingendolo come un LADRO e IMBROGLIONE!
Oggi dopo tre anni IN NOME DEL POPOLO ITALIANO, Guglielmo Genovese ha spezzato il dito che tentava di sporcare la sua carriera e rimane un professionista affermato, e ci dimostra che anche in Calabria a fare bene il proprio lavoro non si sbaglia mai!
Qui sotto una serie di articoli apparsi sui quotidiani che descrivono molto bene la vicenda umana e giudiziaria del Prof. Genovese.
Articolo Gazzetta del Sud
Articolo La Provincia
Articolo Il Quotidiano della Calabria
Ha ragione il giornalista del Quotidiano della Calabria a iniziare il suo articolo così: "Dalle stelle alle stalle, per poi ritornare su su, fino a sfiorare il cielo."
Guglielmo Genovese è, come lo definirebbe Lucarelli nei suoi libri, una PERSONA PERBENE, un professore-archeologo che tre anni fa, in seguito alla scoperta accidentale d' un insediamento preistorico d' epoca neolitica, ha dovuto subire un' enorme ingiustizia!
Questa è la storia di chi in Calabria tenta di fare bene il proprio lavoro di contribuire attivamente alla crescita della sua regione a tutti i livelli e puntualmente si ritrova i bastoni tra le ruote, muri enormi, porte chiuse e calci nel culo...
L'ho sempre detto e chi mi conosce lo sa bene, noi che viviamo fuori dalla Calabria ci sentiamo forse esuli, ma chi decide di restare a vivere, metter su famiglia, lavorare non fa una scelta semplice e soprattutto fa quella che io definisco una SCELTA CORAGGIOSA!
Ed è questo che ha avuto Guglielmo, coraggio, a mettersi contro chi ha cercato di intralciare o forse meglio sabotare la sua scoperta, chi gli ha puntato il dito contro dipingendolo come un LADRO e IMBROGLIONE!
Oggi dopo tre anni IN NOME DEL POPOLO ITALIANO, Guglielmo Genovese ha spezzato il dito che tentava di sporcare la sua carriera e rimane un professionista affermato, e ci dimostra che anche in Calabria a fare bene il proprio lavoro non si sbaglia mai!
Qui sotto una serie di articoli apparsi sui quotidiani che descrivono molto bene la vicenda umana e giudiziaria del Prof. Genovese.
Articolo Gazzetta del Sud
Articolo La Provincia
Articolo Il Quotidiano della Calabria
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